La viscosità è nemica della stampa 3D. Rappresenta il tasso con il quale un liquido si deforma una volta disposto su una superficie piana, e i materiali che vengono estrusi, indipendentemente dalle dimensioni dell’ugello, sono tenuti in ostaggio dalla viscosità. L’utilità di estrudere materiali altamente viscosi come la plastica fusa e materiali con relativamente minore viscosità come dolci, cioccolato e silicone è limitata dalla risoluzione che può essere raggiunta utilizzando tipici estrusori di stampa 3D. Ma una azienda che sviluppa tecnologie di dosaggio è entrata nel mercato della stampa in 3D, ed è apparentemente riuscita a spingerersi oltre tali limiti di risoluzione.
ViscoTec ha già sviluppato soluzioni che consentono ai produttori di riempire bottiglie di prodotti come cosmetici e lozioni a velocità estremamente rapida. Il segreto alla loro tecnologia è il “principio del pistone senza fine”, che utilizzano per mantenere e controllare l’ estrusione di materiali con diversi livelli di viscosità con un alto tasso di accuratezza. Le loro nuove testine di stampa 3D utilizzano la stessa tecnologia per consentire una maggiore quantità di controllo sul flusso di materiale , che consente di ottenere stampe molto dettagliate con materiali come silicone e paste che tipicamente hanno una bassa risoluzione e velocità di stampa.
Il flusso viene controllato utilizzando una vite senza fine eccentrica , che ruota all’interno di una testina di stampa con opposta geometria. Questo dispositivo, una volta tarato per una specifica viscosità, consente un controllo accurato del flusso di materiale estruso. Il flusso può anche essere invertito, impedendo gocciolamenti e la deposizione di strati irregolari di materiale. In questo video, si può apprezzare la precisione dell’estrusore ViscoTec nella stampa di un materiale difficile come il silicone.