Artec, leader mondiale nello sviluppo di soluzioni professionali per la scansione a brandeggio manuale, annuncia con orgoglio il nuovo Leo, primo scanner in grado di processare in modo autonomo il processo di acquisizione.
Con i modelli Artec EVA e Artec Spider e Space Spider, l’azienda aveva già affrontato con successo il problema della portabilità. Leggeri e maneggevoli, questi apparecchi – anche alimentabili a batteria, potevano venire comodamente gestiti con un notebook o un tablet PC anche in contesti non raggiunti da rete elettrica, come un sito archeologico.
Il progetto Leo si prefiggeva comunque un obiettivo più ambizioso: quello di rendere lo scanner ancora più “portatile” ed autonomo, e semplice da utilizzare come una comune videocamera.
Il risultato raggiunto è uno strumento straordinario, che integra lo stato dell’arte della tecnologia di elaborazione delle immagini.
Una velocità di scansione impressionante
Il balzo in avanti rispetto alla serie precedente è incredibile. Si passa da 7,5 fotogrammi al secondo per lo Space Spider, ai 16 fotogrammi secondo dell’EVA, a ben 80 fotogrammi secondo, che fanno di Leo lo scanner manuale professionale più veloce sul mercato. Queste prestazioni, difficili da battere, sono state ottenute con un’elettronica estremamente sofisticata, che integra una NVIDIA® Jetson™, un processore TX1 Quad-core ARM® Cortex®, e un processore A57 MPCore NVIDIA Maxwell™ con una GPU da 1 TFLOPS con 256 core NVIDIA® CUDA®.
Un controllo totale
Notebook o tablet per il feedback della acquisizione in corso non sono più indispensabili. Artec Leo è infatti dotato di un ampio pannello LCD a colori, che consente di seguire direttamente la costruzione del modello 3D in tempo reale.
La scansione non è mai stata così facile. Come filmare un video. Mentre il modello viene acquisito, è possibile controllare sullo schermo la qualità della ricostruzione, e quali parti sono eventualmente mancanti.
Dotato di batteria integrata nella base e di un capiente hard disk SSD, lo scanner è totalmente autonomo, e non richiede alcun collegamento con altri dispositivi.
Ottiche custom
La maggior parte degli scanner in commercio, inclusi quelli per applicazioni professionali, monta – a causa dei limitati quantitativi prodotti, delle ottiche standard già esistenti sul mercato, adattate allo scopo. Nel caso di Artec LEO le ottiche sono state invece progettate da zero, per ottenere prestazioni straordinarie. La camera di acquisizione 3D e la camera di acquisizione texture utilizzano la stessa lente, per ottenere una mappatura delle texture assolutamente precisa e perfetta.
Nessuna necessità di utilizzare target
Come per tutti gli scanner Artec, Leo utilizza una avanzata tecnologia ibrida geometria/texture, ed è sufficiente puntarlo sul soggetto da acquisire e premere il pulsante. Non è necessario perdere tempo per applicare target (e successivamente per rimuoverli!)
Leo sa sempre dove si trova
Artec Leo integra un sistema inerziale a 9 gradi di libertà, che include un accelerometro, un giroscopio ed un compasso. E’ l’unico scanner a brandeggio manuale che conosce in qualsiasi momento la propria posizione rispetto all’ambiente circostante, con la capacità di distinguere anche tra superfici orizzontali e verticali, come pavimenti e pareti.
Migliore cattura del colore
Con la tecnologia VCSEL a luce dirompente, Artec Leo è in grado di digitalizzare texture difficili da acquisire, inclusa la pelle, e può operare anche in ambienti esposti alla luce solare diretta. Questa tecnologia consente anche di regolare l’intensità del flash per migliorare ulteriormente la cattura del colore.
Prezzo:
22.700€
are manufactured by Artec Group Inc