Dati 3D Hubs Settembre: classifica della qualità delle stampanti 3D, tendenze, quote di mercato

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Pubblico alcuni interessanti dati forniti da 3D Hubs, la più vasta organizzazione al mondo che connette i possessori di stampanti con utenti che necessitano di stampe 3D.

Qualità

Il primo dato riguarda le opinioni dei clienti (che hanno ordinato stampe 3D) rispetto alla qualità ottenuta con le varie stampanti. Le stampanti professionali 3D Systems sono in vetta alla classifica, nelle posizioni conquistate lo scorso mese.

Printer Quality Ratings September

Afinia H480, una piccola stampante (1.299$) scala la terza posizione, affermandosi come la migliore (per qualità) stampante FDM sul mercato. Form 1 è scesa di qualche posizione, ma resta nelle top 5, ed è seguita a ruota dal suo successore, Form 1+. Rilasciata da poco tempo, Zortrax M200 conquista prepotentemente la 7 posizione (seconda migliore stampante FDM); questa rapida ascesa fa capire perché Dell ne ha ordinate 5000.

Nuovi modelli occupano le rimanenti posizioni. Builder, Whitebox e Airwold 3D sono note per le loro generose dimensioni utili – apparentemente accompagnate da una buona qualità di stampa. Siamo curiosi se nel tempo riusciranno a mantenere posizioni così elevate nel ranking. Considerando i modelli più diffusi tra quelli utilizzati dai vari hub, due Makerbot restano presenti nella lista, mentre sorprendentemente le Ultimaker sono fuori dalle prime 15. Nell’elenco delle migliori stampanti 3D sfortunatamente non rientra nessun modello di produzione Italiana.

Notare che in questa classifica alta qualità non necessariamente implica alta risoluzione. La classifica tiene in considerazione la migliore risoluzione con cui una certa stampante può stampare. Solo le stampanti con almeno 10 feedback sono state incluse nella classifica. Le posizioni sono più attendibili per le stampanti con un numero maggiore di feedback.

Trending Printers September

Tendenze
La classifica in alto è relativa alle tendenze per il prossimo futuro. E’ stilata in base alle stampanti utilizzate dai nuovi hubs inscritti. Nel mese di Settembre i due primi posti sono stati conquistati da Form1+ (stereolitografia) e Zortrax M200 (FDM). A dispetto della diversa tecnologia di stampa, le due macchine hanno qualcosa in comune. Entrambe figurano in ottime posizioni nella classifica per qualità, ed entrambe sono partite con una campagna Kickstarter. La DaVinci 1.0 cade in terza posizione, ma registra comunque una crescita del 36,2%. Questo mese, nella lista compaiono 3 stampanti professionali, la Dimension 1200, la Object Pro 30 e la Project 660.

Due stampanti sono ricomparse nell’elenco, dopo una “vacanza estiva”. La Duplicator 4, che si attesta in 5ta posizione, e – inaspettatamente, la PrintBot che, nonostante una base installata già ampia, raggiunge la settima.

NOTA: sono state elencate in questa statistica solo le stampanti presenti nella piattaforma con almeno 30 unità.

Città

Top Print Cities September

La tabella in alto mostra le prime 10 città nel mondo per densità di numero di hubs attivi. New York questo mese sorpassa Milano, per appena una stampante in più, ma entrambe le città presentano un tasso di crescita inferiore alla media.

Quote di mercato (modelli)

Printer-model-distribution-september

Non ci sono cambiamenti nelle prime 10 posizioni della classifica. Tuttavia, Prusa i3 continua la sua ascesa, insidiando il secondo posto della Ultimaker 1. La Ultimaker 2 è vicina al sorpasso rispetto alla Replicator 2x. PrintBot è in settima posizione, subito dopo RepRap, dalla quale deriva.

Quote di mercato (per produttore)

3D Printer Manufacturer Distribution September

Stratasys mantiene fermamente la prima posizione, con le stampanti su base RepRap e le Ultimaker subito dopo. Anche se questi tre marchi continuano a crescere come numero di installazioni, la loro quota percentuale di mercato tende a diminuire, con l’avvento di nuovi marchi.

Nota: RepRap non è un vero e proprio costruttore, ma viene trattata come se lo fosse in questa classifica.

Diffusione stampanti (per area)Popular Printers by Region September

Le top 3 restano le stesse in Nord America, mentre le Prusa i3 si portano in quarta posizione, scavalcando la Makerbot Replicator Original. In Europa, la Ultimaker 2 ruba la medaglia d’argento alla Prusa i3 e si colloca subito dopo il suo predecessore in classifica. Le Ultimaker 2 e le Prusa i3 crescono in Asia, ma non raggiungono la quinta posizione. Le Prusa i3 e le RepRap conquistano il SudAmerica, e detronizzano la Makerbot Replicator 2, che finisce questo mese in terza posizione.

Hubs nel mondo

Growth September

Il numero di Hubs è in continua crescita. Oltre 7900 stampanti al momento della rilevazione (Settembre) supera già oggi le 8100 unità.

Categorie più popolari

Popular Print Categories September

Il diagramma in alto rappresenta l’importo dell’ordine medio per categoria. Cresce leggermente il settore Art/Fashion dopo la recente discesa, attestandosi a 40,7$. I modelli in scala crescono a 67,7$.

Il diagramma in basso rappresenta invece la distribuzione per categorie in base al numero di ordini. I prototipi scendono per la prima volta al di sotto del 30%, ma sarà interessante confrontare questo dato con quello dei prossimi mesi, quando riprenderanno le scuole. La categoria Gadget ha registrato un incremento del 3%.

Colori

Color Distribution September

Questo è un diagramma interessante, che può aiutare gli hub che debbono fare scorte di materiali. I colori più richiesti sono, oltre al bianco e nero, il blu, rosso e verde.

 

 

Intervista con Christopher Brändström, concept artist di videogame, film e veicoli commerciali, su come utilizza la sua Zortrax M200.

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Stampato da Christopher Brändström con Zortrax M200

Stampato da Christopher Brändström con Zortrax M200

Christopher è un concept artist, che ha lavorato su progetti come World War Z , Killzone 4 , Battlefield Bad Company , Need for Speed ​​e molti altri. Crea decine di modelli, manifesti, rendering .. Recentemente ha deciso di utilizzare una stampante Zortrax M200 3D per dare vita ai suoi progetti, e di aver la possibilità di mostrare le sue creazioni in una forma fisica. Zortrax ha deciso di intervistarlo, per saperne di più.

Zortrax : Ciao Christopher, spero che ti piaccia lavorare con la M200. Potresti iniziare a dirci qualche parola su di te?

Christopher Brändström : Al momento lavoro come libero professionista. Ho anni di esperienza di lavoro come concept artist per giochi, film e spot pubblicitari. Io adoro il mio lavoro. Quello che faccio per vivere è anche quello che faccio durante il mio tempo libero. Ho lavorato con i giochi per oltre 12 anni ed è stata una grande avventura per me. E’ una cosa che mi è veramente piaciuta. Spostarmi nella produzione cinematografica è stato davvero un grande passo, qualcosa che desideravo da quando ero ragazzo. Lavorare con quelle persone che ho ammirato per così tanto tempo, è stata un’esperienza davvero eccezionale.

edgeoftomorrow

Z : Parlando di film, hai lavorato su progetti come World War Z e Wrath of Titans – produzioni spettacolari ..

Ingr : In quei progetti ho effettivamente fatto concepting, modellazione e texturing deu oersonaggi. Così nel corso degli anni sono riuscito ad accumulare gran parte delle esperienze artistiche che più mi interessavano. Essere un concept artist e un modellatore di personaggi mi offre la varietà di possibilità espressive che cerco. Al momento, sto facendo concetti per Industrial Light and Magic e sculture per Walking Dead McFarlane Toys

Z : Quindi, in quale momento della carriera ti senti?

Ingr : Direi che sono attualmente al livello in cui avrei sempre voluto essere da quando avevo 7 e volevo lavorare nel settore dello spettacolo.

Ho lavorato con persone incredibilmente di talento e su alcuni progetti dei quali non avevo mai nemmeno immaginato di potermi occupare . Ma io di solito mi dico: “L’erba non è più verde dall’altra parte. E ‘altrettanto marrone “. Per me vuol dire che il successo è in quello che stai facendo.

In questo momento mi sento come io avrei voluto essere. Io ho piani per il futuro, e potrebbe essere cliché, ma preferisco non parlarne per scaramanzia.

Sto anche pensando di lavorare insieme con un pittore di grande talento di nome Tim Gore . Ha lavorato per la Spectral Motion per anni e in film come Jurassic Park, Lama, Hellboy, Pacific Rim per citarne alcuni. Una di quelle persone di grande talento che si incontrano raramente. Il piano è quello di stampare i modelli entrambi sui quali decidiamo di lavorare, così posso occuparmi della prima modellazione e spedire le stampe a lui, che può aggiungere il suo tocco personale, ciò che sa fare meglio e incredibilmente bene. Mi sono divertito con la M200, persino a montarla, ero impaziente di iniziare a stampare e anche quei pochi minuti mi sono sembrati lunghi.

killzone

Z : Chris, si può spiegare perché la stampa 3D è importante nel tuo lavoro?

Ingr : Per me, che come tutti gli artisti 3D lavoro su una superficie 2D, è incredibile che ora si possa ottenere un prodotto fisico di tua creazione e tenerlo tra le mani. Non importa da quale settore provengano i vostri clienti – preferiranno sempre qualcosa che possono tenere nelle loro mani da guardare.

Attualmente sto facendo modelli di McFarlane Toys , che sono i leader del settore giocattolo da collezione.  Sono un loro fan da oltre quindici anni. Per questo lavoro mi aiuta molto avere una stampante 3D per mostrare i modelli prima prima della produzione in fabbrica. Ci sono molti problemi tecnici che debbono essere risolti prima dello stampaggio industriale, quindi la stampa 3D è un ottimo strumento per abbreviare il processo di sviluppo e la ricerca di difetti nel modello che potrebbe dar luogo a malfunzionamenti.

Z : E perché hai scelto Zortrax M200?

Ingr : Io in realtà scelto Zotrax M200 su suggerimento di un grande artista a ILM cui nome è Marco Di Lucca . Sta facendo esattamente la stessa cosa che intendevo fare con la stampante, ovvero stampare modelli organici con geometrie complesse ed accurati dettagliati. Così cercavo una stampante di grande qualità e – lo confesso, con un prezzo accessibile. La M200 è in funzione non-stop da quando l’ho acquistata e amo vedere quando mi sveglio la mattina un modello finito o quanto ne è stato stampato durante la notte. Più volte mi sono trovato a fissare la stampante in funzione per 10 o 15 minuti, In realtà ho ritrovai a fissare la stampa per 10-15 minuti, guardando che veniva creato quanto fino a poco tempo prima era visibile solo sullo schermo del nio computer. E affascina ancora farlo.

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Per ulteriori informazioni sul lavoro di Christopher è possibile accedere al suo Sito Ufficiale

A-Z Bundle. Artec e Zortrax insieme. La soluzione professionale per ritratti 3D ad alto dettaglio.

Pietro Meloni Arte, Artec, Fotografia, Hardware, modo, Scansione 3D, Software, Stampa 3D, ZBrush, Zortrax 0 Comments

 

L’interesse per il Body Scanning dilaga. La possibilità di stampare statuette 3D (minime, selfies, 3D portraits) ricavate da una scansione è il business del momento, e sembra rappresentare per i fotografi professionisti, aggrediti dal digitale, una opportunità per riproporsi come i testimoni degli eventi più importanti della vita.

metallizzazione

Personalmente tuttavia ho sempre nutrito qualche riserva per le statuette stampate a colori con stampanti a polvere. Per prima cosa, nella mia attività di fotografo (ormai nei lontani anni 70) ho sempre amato il bianco e nero, che trovo più drammatico ed espressivo. Poi la scarsa resistenza dei materiali, unita ad un’esperienza tattile non piacevolissima (le statuette ricordano la pietra pomice) non si coniuga bene a mio avviso con i costi al momento elevati delle statuette (anche 450€ per i modelli a figura intera in scala 1/10).

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Alla ricerca di un’altra soluzione, che fosse oltretutto in grado di rappresentare in modo più dettagliato i lineamenti e fosse meno costosa delle stampanti a colori, ho fatto esperimenti con la Zortrax M200, stampando modelli acquisiti con gli scanner professionali Artec. Ad eccezione del fatto che i modelli vengono realizzati in plastica (ABS), seppure di ottima qualità, la semplicità di utilizzo e la finitura ottenibile mi avevano quasi completamente convinto. Mancava soltanto un materiale di pregio, piacevole da toccare, che desse l’idea di un oggetto durevole, come ci aspettiamo debba essere un “ricordo”. E allora, ancora esperimenti con la metallizzazione ad alto vuoto e galvanica, per conferire agli oggetti una patina di preziosità, Qualcuno (CosmoWennan) lo aveva già fatto, presentando interessanti lavori al MakerFaire 2012, ma all’epoca la qualità delle stampanti non aveva raggiunto ancora i risultati attuali.

Alessandro1Ora, abbinando la qualità degli scanner Artec alla precisione e definizione delle stampanti 3D Zortrax, ci siamo davvero. Nasce quindi una soluzione a costi abbordabili, che include tutto il software necessario (Artec Studio, Z-Suite Modo o ZBrush) per configurare una suite professionale per lo sculpting digitale di grande qualità. ShareMind è in grado di offrire, oltre all’hardware e al software necessario, anche i servizi di metallizzazione ad alto vuoto e galvanica per produrre preziosi oggetti artistici con rivestimenti in rame, bronzo, argento, oro, palladio, cromo, nickel etc,, con svariati effetti handmade e di invecchiamento.

Volete aprire uno studio per portrait 3D di successo? Contattateci. Vi forniremo tutti i dettagli sulle nostre soluzioni,

Zotrax M200 e Artec 3D scanner al MakerFaire 2014 European Edition

Pietro Meloni Artec, Hardware, Scansione 3D, Stampa 3D, Zortrax 0 Comments

 

Ebbene si, vincendo la mia acquisita ritrosia a frequentare fiere ed eventi in ambienti affollati e rumorosi (soprattutto da quando non si può più fumare), ho deciso all’ultimo momento di partecipare – almeno per un giorno – al MakerFaire a Roma.

Sarà l’occasione, in una kermesse eccezionale che prevede uno straordinario numero di makers, aziende espositrici e visitatori, di presentare le nuove Zortrax M200 e gli scanner professionali Artec ad un pubblico di famelici appassionati ed aziende.

Per “limitare i danni”, ShareMind sarà presente con certezza durante la giornata di Sabato 4 presso lo stand 3D Hubs Italy. Ma non è detto che non ci ripensi, e alla fine decida di trattenermi per tutti e tre i giorni, dal 3 al 5 Settembre. Pubblicherò a breve aggiornamenti in merito.slider-hp-7it

See you soon….

Aggiornamento al 2-10-2014

La nostra partecipazione al Maker Faire sarà per tutti e tre i giorni.
I riferimenti sono: Area Gutemberg – Stand L18a – 3D Hubs

Le peggiori stampanti 3D sul mercato

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Disastro
Il web pullula di articoli che elencano (o pretendono di elencare) le tre,cinque,dieci (etc.) migliori stampanti 3D sul mercato. Ne ho letti molti, scoprendo quasi sempre che le opinioni degli autori sono molto diverse tra loro – le “migliori” stampanti non sono mai le stesse. E’ un fatto strano, che fa sospettare, soprattutto ad una cariatide informatica come me, che molte comparazioni siano pilotate, quantomeno da “simpatie” verso qualche produttore.
Così, mi è venuto in mente di fare il contrario: cercare di elencare le peggiori stampanti sul mercato.
Anche se qualche idea ce l’ho, naturalmente non posso farlo direttamente: sarebbe poco attendibile.
Lo possono fare però gli utilizzatori, partecipando ad un “survey” come va di moda chiamare i questionari. Vorrei insomma raccogliere dei pareri negativi (ove ve ne siano), sulla qualità, l’affidabilità, il supporto etc. delle stampanti che avete utilizzato.
Offrire insomma un’occasione di sfogo per un acquisto sbagliato, la delusione di aspettative tradite, promesse non mantenute da un venditore, problemi di supporto etc. E ricavare dai vostri commenti una classifica di “modelli dai quali stare alla larga”, in modo che – se è difficile capire quali siano le stampanti migliori, sia almeno possibile non incappare (per chi è in procinto di effettuare un acquisto) in quelle secondo voi peggiori.
Ovviamente l’operazione va condotta con la massima serietà: chiunque si senta di inviare una segnalazione, deve impegnarsi a farlo nel modo più onesto e corretto possibile, cercando di non confondere le difficoltà che può aver incontrato per proprie carenze con la presenza di problemi veri e propri nella macchina, nell’assistenza etc.
Vediamo cosa succede, e se arrivano commenti. Chissà se riusciamo a fare qualcosa di utile per i potenziali acquirenti, senza attirarci troppe azioni legali.
I vostri commenti, di qualsiasi genere (anche nel merito di questo balzano progetto) sono come sempre tutti ben accetti. Sfogatevi pure.

Zortrax M200 e Artec EVA al 3D Hubs party di Roma

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Venerdì 19 Settembre, ShareMind è lieta di partecipare al 3D Hubs Party, che si terrà presso il Coworking e Fablab SPQwoRk in Via di Pettinengo 9 a Roma.

3D Hubs è il più grande network di stampanti al mondo: è una piattaforma online che collega chi possiede una stampante 3D con chi ha bisogno di stampare in 3D.

Nel corso dell’evento, che inizierà alle 18 e si protrarrà sino alle 24, verranno presentate diverse novità:

  • La nuova stampante professionale Zortrax M200, in congiunzione con lo scanner Artec EVA e il software The Foundry Modo nell’A-Z Bundle, una soluzione integrata per la stampa di portrait 3D ad alta definizione;
  • PrinterApp 3D, una piattaforma disponibile per il momento per iOS Apple, che avvicina direttamente le persone al mondo della stampa 3D
  • La stampante Made in Italy STRATO
Busti stampati con Zortrax M200

Busti stampati con Zortrax M200

Calendario

  • Ore 18 inizio dell’evento
  • Ore 19 presentazioni delle aziende partecipanti e dei prodotti
  • Ore 20 proiezione del filmato Maker
  • Ore 22-24 il Fablab rimarrà aperto ai visitatori

Link per la registrazione all’evento.

Si prega di confermare la propria eventuale partecipazione anche aggiungendo un commento in basso.

Comparazione tra Artec EVA, Artec Spider, Primesense Carmine 1.09: soluzioni professionali VS prodotti hobbystici

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Molti utenti, sull’onda della crescente popolarità della scansione 3D, mi chiedono se vi siano rilevanti differenze qualitative nelle acquisizioni effettuate con gli scanner professionali Artec EVA e Artec Spider rispetto agli “scanner” low cost Primesense Carmine. Un’altra frequente domanda è se sia giustificato, usando i sensori Primesense, l’acquisto di un software professionale come Artec Studio o se sia sufficiente un prodotto open-source o lowcost come Scanect.

In questi due video del colleghi VirtuMake e Quodscan3D, è possibile apprezzare bene le differenze tra le soluzioni hobbystiche e quelle professionali.

Il modello acquisito con Eva è disponibile su ViewShape.

Zortrax, una diversa concezione della stampa 3D

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Prendo spunto per questo post da alcuni commenti recentemente pubblicati da frequentatori del sito riguardo all’approccio “Plug & Print” delle stampanti Zortrax M200.

Il tono dei commenti è pressoché opposto. Un utente saluta la politica di Zortrax di fornire un sistema “pretarato” di facile impiego, l’altro esprime preoccupazione rispetto alla scelta di proporre una soluzione custom, che vede come potenzialmente limitativa.

Non sta a me, almeno nel ruolo di “divulgatore tendenzialmente imparziale”, esprimere giudizi su chi abbia ragione o torto.
Devo però constare, sulla base di una nutrita esperienza, che – se lo scopo è ottenere la massima qualità – l’unica soluzione possibile è quella delle soluzioni proprietarie.

L'interfaccia piuttosto criptica di un diffuso slicer

L’interfaccia piuttosto criptica di una delle varie “schede parametri” di un diffuso slicer

Utilizzando diversi slicer più o meno interconnessi, svariate tipologie e marche di filamenti, e tecniche più o meno empiriche per limitare il warping e la delaminazione, la quantità delle variabili in gioco è semplicemente enorme. Anche un profondo esperto deve effettuare molti tentativi prima di ottenere – da una determinata stampante – il meglio che possa produrre. Questo, indipendentemente dalla predisposizione e dal piacere della sperimentazione, male si coniuga con le esigenze professionali di continuità qualitativa e rispetto dei tempi di consegna.

L'interfaccia "essenziale" di Z-Suite

L’interfaccia “essenziale” di Z-Suite

Un sistema che utilizzi firmware, software e materiali dedicati può permettersi di garantire sia la qualità, sia l’affidabilità della macchina: tutte le sperimentazioni necessarie sono già state fatte, e limitando la flessibilità di impiego non si rischia il default.

Del resto, chiunque abbia utilizzato filamenti diversi (anche solo nel colore, talvolta) ha potuto constatare la necessità di modificare i parametri di stampa, misurare il filamento per una certa lunghezza per calcolare le variazioni di diametro, e in qualche caso sfortunato i problemi di inceppamento dell’hot end per la presenza di residui carboniosi o altri materiali spuri inclusi nel polimero.

In conclusione, sperimentando si possono ottenere notevoli soddisfazioni, ma si va anche incontro a rischi. Il mercato offre sia stampanti “flessibili”, in grado di operare con svariati software e di gestire molteplici materiali, sia (e devo dire per fortuna) sistemi “chiusi” che proprio riducendo il campo delle possibilità possono garantire una qualità costante. Nel caso specifico di Zortrax, che appartiene alla seconda categoria, la “chiusura” non è totale: i filamenti non sono “blindati” da chip, cartucce o diametri fuori standard, quindi teoricamente è possibile utilizzare altre marche. Ma visti i risultati che si ottengono con lo Z-ABS o con lo Z-ULTRAT, che oltretutto hanno costi assolutamente allineati a quelli di altri filamenti di buona qualità, non avrebbe veramente senso complicarsi la vita. Piuttosto, per chi non vuole rinunciare a “sentirsi libero” ci sono tante altre stampanti. Persino in kit, per i più coraggiosi.

 

 

Stampante 3D Zortrax M200: alcuni video, immagini e comparazioni

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Una piccola raccolta di materiale che sottolinea l’eccellente qualità di stampa della Zortrax M200, distribuita in Italia da ShareMind.

Comparazione Ultimaker 2, Zortrax, Up Plus2. Modello di riferimento:
Elf Hut  http://www.thingiverse.com/thing:33974

Stampe di test effettuate con stampanti nuove e impostazioni più possibile similari
Ultimaker 2 Zortrax Up Plus 2Alcuni video di stampe effettuate da dagli utenti:

Cattedrale di Reims. Peso: 1,7 Kg., circa 70 parti. Tempo di stampa: 180 ore.

Reims1

 

Reims2

Zerg Hive SC2

Busto di Michelangelo appena stampato, con supporti

Michelangelo raft

Busto di Michelangelo dopo leggera carteggiatura e applicazione di primer (1 parte la stampa piccola, 3 parti la versione grande, 33 cm senza base)
Michelangelo

 

Busto di Frankenstein

frankie

 

Maggiori informazioni sulla Zortrax M200 sono disponibili qui.