Stampante 3D Zeus

Pietro Meloni Stampa 3D 0 Comments

 

Zeus è stata presentata (via Kickstarter) come la prima stampante 3D che offre (oltre alla stampa) funzioni di scanner 3D, copia 3D e Fax 3D. Con una semplice interfaccia e la possibilità di attivare le diverse funzioni con un singolo pulsante, si propone come uno strumento “indispensabile nei moderni uffici, così come una comune stampante multifunzione 2D”.

zeus

 

Aio Robotics ha facilmente raccolto oltre 100000$ in meno di un giorno, e promette di spedire le stampanti, già ordinabili al prezzo di 2.499$, entro Luglio.

La macchina si rivolge a scuole, enti, e in generale ad utenti preoccupati della complessità di utilizzo delle stampanti 3D (calibrazione, taratura, manutenzione etc.). Personalmente ritengo che, anche se sono stati fatti grandi passi per semplificare l’impiego delle stampanti 3D, e le macchine di attuale generazione risultano molto più accessibili ai neofiti, le problematiche (difformità nella qualità dei materiali, deformazioni, distaccamento della parte, gestione dei supporti, corretta modellazione etc.) sono ancora tali da richiedere un minimo di esperienza (e conseguente sperimentazione) per ottenere risultati ottimali. Alla luce di queste considerazioni, anche Zeus appare alla fine più una operazione di marketing che non una vera innovazione tecnologica, nella quale viene sfruttata la familiarità che molti hanno con la trasmissione FAX per alludere ad una eguale semplicità (ma è tutto da vedere) nella trasmissione di un modello tridimensionale. Ma si sa, il marketing è quella cosa che ci convince a cambiare cellulare una volta l’anno, anche se quello che abbiamo funziona benissimo… E può darsi che anche questa operazione marketing di Aio Robotics funzioni altrettanto bene. Per chi crede alle promesse.

 

AutoDesk annuncia una stampante 3D open source

Pietro Meloni Stampa 3D 0 Comments

 

Carl Bass, CEO di AutoDesk, ha annunciato che la società è in procinto di presentare una stampante 3D corredata da una piattaforma open software per la stampa tridimensionale. Come produttore di software, AutoDesk ha precisato che si occuperà essenzialmente della fornitura del software, nome in codice Spark, che che la stampante 3D è meramente un metodo per implementare il software Spark.

Autodesk

Entrambi i prodotti (Spark e la stampante 3D AutoDesk) saranno open source: Spark sarà aperto e liberamente licenziabile a produttori hardware e terze parti interessate. Lo stesso avverrà per le stampanti – il progetto verrà reso pubblico, per consentire ulteriori sviluppi e sperimentazioni.“.

La stampante utilizzerà diversi materiali, resi disponibili da AutoDesk e da altri produttori. Dalle immagini fornite alla BBC, la stampante sembra utilizzare la tecnologia stereolitografica per produrre oggetti, impiegando una resina sensibile ai raggi UV, che verrà depositata per layer. Il software e la stampante (l’intera piattaforma Spark) verranno rilasciate nel corso dell’anno, e fino al rilascio AutoDesk è impegnata a cooperare con diversi produttori hardware “per integrare la piattaforma Spark con stampanti attuali e future“. Non sono state diffuse informazioni sui prezzi.

L’aspetto più interessante e originale di questo progetto è che la stampante dovrebbe – nelle aspettative – essere in grado di lavorare non solo con materiali proprietari, ma anche con polimeri di formulazione sperimentale.

 

The Foundry rilascia l'attesissimo MODO 801

Pietro Meloni modo, Software 0 Comments

 

modo 801

Superate il tradizionale workflow 3D immergendovi in una profonda esperienza creativa

MODO 801 offre un nuovo e raffinato workflow per la creazione di modelli di design, contenuti di videogame, animazione di personaggi e realizzazione di immagini pubblicitarie di elevata qualità. Creato ponendo al primo posto le esigenze dei designer e artisti digitali, MODO 801 reintroduce la libertà espressiva e il divertimento nella creazione di contenuti digitali professionali, massimizzando la produttività e la qualità dell’output in meno tempo.

Perché acquistarlo

La perfezione si raggiunge col tempo, attraverso continui miglioramenti.
Una cosa è aggiungere una nuova funzionalità nel software, e quindi passare ad un altro argomento. Altra cosa è tenere costantemente monitorate le esigenze della comunità degli utenti, e considerarle come le linee guida da seguire nello sviluppo.
MODO 801 è basato sulla filosofia che la perfezione si raggiunge attraverso la continua messa a punto, come si evidenzia nelle profonde migliorie apportate agli strumenti di modellazione, sculpting, animazione e rendering.

La simulazione delle particelle è semplificata.
Gli effetti delle particelle in MODO 801 sono parte della nuova architettura del sistema di simulazione, e consentono a corpi rigidi e morbidi di interagire con le particelle. Gli artisti possono scolpire le particelle nelle forme desiderate, o usare la vista schematica per controllare il comportamento al livello più dettagliato. Nessuna perdita di tempo per apprendere tutti gli intrinseci dettagli delle particelle, condividere e caricare i template è facilitato con i sistemi di preset e le librerie di effetti.

Aumento delle prestazioni.
Tempi di consegna che si accorciano sempre più, e crescente complessità delle scene sono le difficoltà che quotidianamente incontrano i designer e gli artisti digitali. MODO 801 risponde a queste esigenze con significativi aumenti delle prestazioni, in molti casi aumentate sino a 175 volte in particolare apportando modifiche a grandi scene. L’ottimizzazione nella selezione e cancellazione comporta miglioramenti sino a 10x, e l’anteprima di rendering può ora essere usata come parte del workflow quotidiano con miglioramenti nella sincronizzazione e una significativa riduzione dei tempi di rendering.

Più valore per il vostro investimento.
MODO 801 offre un ambiente moderno e integrato per la modellazione, painting 3D, sculpting, animazione e illimitato rendering di rete.

General Improvements – MODO 801 from The Foundry on Vimeo.

 

  • Nodal Shading – Potenziando il processo di gestione materiali esistenti, la nuova vista Nodal Shading permette ad artisti di qualsiasi livello di creare shaders e materiali più complessi.

 

Nodal Shading – MODO 801 from The Foundry on Vimeo.

Growing vines with MODO 801 from The Foundry on Vimeo.

  • Migliorie nella animazione – Nuove funzionalità keyframing, che includono strumenti Time markers, Onion Skinning, Spacing Charts, e In-Between.

General Animation Enhancements – MODO 801 from The Foundry on Vimeo.

  • Rigging e Deformers – I nuovi deformers Wrap, Lattice e Beziers estendono le già vaste potenzialità degli Ordini di Operazioni (OoO) degli strumenti di deformazione di MODO.

Rigging And Deformers – MODO 801 from The Foundry on Vimeo.

  •  Referencing – Il referencing di MODO 801 consente un workflow collaborativo efficiente, e il facile riutilizzo degli asset in un gruppo di sviluppo.

Referencing – MODO 801 from The Foundry on Vimeo.

  • Dinamica e particelle – Gli artisti possono ora simulare flessibili corde e catene in movimento, frammenti di oggetti per creare realistiche animazioni distruttive o il nuovo Glue system per simulare layer con vincoli interrompibili.

Surface Generator Improvements – MODO 801 from The Foundry on Vimeo.

  • Capelli e pellicce – MODO 801 ha drammaticamente potenziato le possibilità di controllare interattivamente la stilizzazione di capigliature e pellicce. Nuove guide per lo sviluppo dei capelli possono essere generate dalla geometria di base o interpolate da guide esistenti.

Fur and Hair Tools – MODO 801 from The Foundry on Vimeo.

  • Miglioramenti nel painting e nello scultping – MODO 801 consente di dipingere linee curve su una superficie con maggiore controllo. Le nuove opzioni Auto Scale e 2D/3D Curve per i pennelli migliorano il workflow del painting e dello sculpting.

Sculpting Enhancements – MODO 801 from The Foundry on Vimeo.

Brush Enhancements – MODO 801 from The Foundry on Vimeo.

  • Texture Baking – Nuovi canali di rendering offrono un maggiore controllo sulla risoluzione dell’output ed è possibile usare una gabbia di baking con vertex map per utilizzare le informazioni della mappa di normali da un oggetto ad un altro.

Baking Improvements – MODO 801 from The Foundry on Vimeo.

  • UV Unwrap – Le prestazioni della sezione UV, navigazione della camera e processo di selezione del painting sono state migliorate attraverso l’introduzione di nuovi strumenti di unwrap UV e Relax, che supportano anche il metodo Angle flattening.

UV Improvements – MODO 801 from The Foundry on Vimeo.

  • Misure GL – Le misure GL consentono agli artisti di evidenziare le informazioni rilevanti nella vista, rendendo le scene più leggibili in un contesto collaborativo.

GL Measures – MODO 801 from The Foundry on Vimeo.

  •  Nuovi materiali e texture – Complessi effetti come la simulazione di chiazze d’olio nell’acqua o i vortici visibili nelle bolle di sapone sono ora possibili con il nuovo materiale Thin Film basato sulla fisica. Un potente controllo sugli effetti di diffrazione dipendenti dall’angolo di visuale consente di creare unici effetti di arcobaleno sulle superfici, con il nuovo materiale iridescente.

Materials and Textures – MODO 801 from The Foundry on Vimeo.

MODO 801 può essere utilizzato in ambiente Windows, Mac o Linux.

E infine, la notizia più interessante: per gli ordini di MODO 801 in bundle con Mesh Fusion consegnati entro il 9 Maggio, è possibile accedere al prezzo eccezionale di 1.185,75€ + IVA (25% di sconto).  Attenzione: la data è assolutamente tassativa.

Per la registrazione, necessaria per ottenere una versione dimostrativa di MODO 801, potete utilizzare il seguente link.

Body scanning: perfette scansioni tridimensionali del corpo per realizzare sculture.

Pietro Meloni Arte, Artec, Fotografia, Scansione 3D, Stampa 3D 0 Comments

 

Recentemente ho trascorso alcuni giorni a Milano, presso lo store I-Waboo nel Brian&Berry building in San Babila, per una sessione di body scanning aperta al pubblico. L’interesse per la realizzazione di piccole sculture “miniMe” perfettamente fedeli all’originale, stampate a colori con stampanti 3D professionali, si sta rivelando elevatissimo.
In un periodo nel quale la fotografia tradizionale (quella su pellicola, intendo) ed i relativi servizi (sviluppo, stampa) sono pressoché morti, questa nuova tecnologia sembra rivitalizzare un mercato che appariva ormai estinto.

Body scanning

Il body scanning consente, attraverso piccoli scanner manuali, di acquisire in pochi minuti un modello 3D estremamente dettagliato di una persona, ed utilizzarlo per produrre oggetti fisici (sculture di busti, interi corpi), Se una volta le famiglie si permettevano (a causa dei costi elevati) di scattare una sola fotografia “in posa” in uno studio, oggi ci si può permettere, con costi in rapporto inferiori, di immortalare il proprio intero corpo in una vera e propria piccola statua.

Oltre a fornire le attrezzature ed il software necessario agli imprenditori interessati ad aprire dei “Body scanning Shops”, ShareMind effettua anche, presso il proprio studio o direttamente a domicilio del cliente, scansioni 3D a colori con i sofisticati Artec EVA.

In altri paesi, la diffusione del body scanning ha consentito di sviluppare vere e proprie nuove forme di scultura iperrealistica, come nel caso di Ten 24, una dinamica azienda di Sheffield in Inghilterra.

Con la collaborazione di talentuosi scultori, di Fabien Merelle, Christophe Chabenet e Pascal Molina, sono riusciti ad acquisire dinamicamente anche pose plastiche molto difficili da mantenere.

Scansione di un mimo in posa

La testa del mimo è stata acquisita con uno scanner Artec EVA, e per ottenere una perfetta espressione, successivamente combinata con ZBrush, sono state utilizzate 18 camere AGI.

Volto

Nel particolare del modello finale, stampato in 3D, è possibile apprezzare l’eccezionale livello qualitativo del modello acquisito.

Modello finale

Gli orizzonti creativi aperti dal body scanning sono veramente illimitati.
Non esitate a contattarci per qualsiasi informazione al riguardo.

Stampante 3D 3ntr A2

Pietro Meloni Stampa 3D 0 Comments

 

In anteprima (le prime consegne sono previste questo mese), la nuova stampante professionale di grande formato Industrial Grade di 3ntr.
Come per la A4, la nuova A2 è costruita con la consueta struttura in acciaio Inox, e la migliore componentistica disponibile sul mercato, per lavorare in modo instancabile non solo nella prototipazione, ma anche nella produzione rapida di piccole serie.

Impressionate il volume di lavoro: 600x400x500 mm. La cinematica, completamente affidata a guide lineari Mitsumi e cuscinetti NKS, garantisce elevatissimi livelli di precisione, ad attrito zero.

Dotata di tre ugelli con diverse dimensioni, può utilizzare l’ugello da 0,8 mm per i riempimenti rapidi e gli ugelli da 0,4 mm per le finiture.

3ntr A2 è disponibile nel catalogo ShareMind. Prezzo su richiesta.

3ntr A2

Specifiche tecniche

  • Struttura: in acciaio inox verniciato
  • Finestratura: Lexan
  • Piano riscaldato: intercambiabile, anticorodal 6082 rettificato
  • Cuscinetteria: NSK, Mitsumi
  • Motori: 1,8°, passo 1/32
  • Velocità max assi XY: 350 mm/sec
  • Volume di estrusione max: 26 mm3/sec
  • Ugelli: 3
  • Volume di stampa: 600x400x500
  • Ripetibilità XY: 0,011 mm
  • Ripetibilità Z: 0,005 mm
  • Temperatura max estrusori: 340°
  • Temperatura max piano di lavoro: 120°
  • Peso: 80 Kg. (180 Kg con imballo)

 

Penna 3D Lix pen

Pietro Meloni Stampa 3D 0 Comments

 

Elegante, pressoché identica ad una normale penna a sfera, questa nuova penna 3D è stata recentemente presentata dal designer Anton Surovov su Kickstarter, dove sta riscuotendo un notevole successo.

lix

Dotata di una serie di pulsanti laterali che consentono di controllare il flusso di estrusione e alimentata da un singolo cavo collegabile ad una porta USB, può essere usata per sketching 3D o per curare/rifinire stampe eseguite con una normale stampante FFF.
L’unico limite attualmente apparente è la possibilità (a differenza di altri modelli che dispongono di estrusori intercambiabili) di estrudere soltanto con uno spessore fisso (circa un millimetro). Del resto, le dimensioni e la maggiore somiglianza ad una penna tradizionale consentono di utilizzarla con maggiore destrezza.
Il prezzo annunciato è di circa 140€ (sensibilmente maggiore rispetto alle altre penne 3D), ma l’estetica esclusiva fa perdonare un costo maggiore.
www.lixpen.com

Stampante 3D Ordbot Hadron

Pietro Meloni Stampa 3D 0 Comments

 

Uno dei kit più economici sul mercato per chi desidera cimentarsi nell’autocostruzione e spendere il minimo.

Ordbot

Essenziale, compatta, questa stampante è progettata all’insegna della modularità. Utilizzando barre estruse e cinghie di trasmissione di diversa lunghezza, può essere “scalata” con facilità in diverse misure. Naturalmente, fino ad un certo limite.
La macchina “funziona” ed è divertente da costruire. Inoltre, vale il prezzo che costa. I problemi però non sono pochi. I componenti in lamiera sono molto sottili (circa 1 mm), con qualche pregiudizio per la solidità. L’elettronica è completamente “a vista”, con qualche rischio per la sicurezza. Le guide, un progetto dell’Australiana MakerSlide, sono realizzate con cuscinetti che scorrono direttamente sul telaio, che presenta rilievi a “V”. Per il montaggio, la calibrazione, le connessioni elettriche ed elettroniche non si può contare su un grande supporto. Tuttavia, nell’insieme, potrebbe meritare una menzione come potenziale “prima stampante 3D”, dato l’investimento davvero minimo.

Stampante 3D Mebotics Microfactory

Pietro Meloni Stampa 3D 0 Comments

 

Un progetto, presentato sulla piattaforma di crowdfounding Kickstarter, di una versatile stampante/fresatrice CNC 3D definita “Machine Shop in A Box”.
Più volte ho espresso perplessità riguardo a sistemi simili. La cinematica delle stampanti 3D e quella delle fresatrici CNC hanno requisiti opposti. Nel primo caso, si tende a produrre parti mobili più leggere possibile, per ottenere maggiori velocità e ridurre l’inerzia. Nel secondo, “pesante è meglio”: le strutture debbono essere sufficientemente robuste e dotate di considerevoli masse per ridurre la risonanza e le vibrazioni causate dall’azione dell’utensile nell’asportazione di materiali. Realizzare un buon compromesso è difficile, e può significare penalizzare entrambe le prestazioni (sia nella stampa, sia nella fresatura). Tuttavia, per dovere di cronaca (e perché per alcune particolari applicazioni potrebbe anche avere senso), era doveroso citare questa macchina, comunque fatta meglio rispetto ad alcuni “ibridi” decisamente troppo sottodimensionati.

microfactory

A dispetto di alcune interessanti soluzioni nell’elettronica, e di un madrino di discreta potenza considerati i competitor, un serio limite di questa macchina è il telaio in compensato: un approccio ormai abbandonato anche nelle sole stampanti 3D, a causa delle deformazioni che nel tempo vengono prodotte dalle variazioni di temperatura. Più interessanti le opzioni, con le quali questa macchina potrebbe davvero riservare sorprese di versatilità: mandrino da 750 W in grado di lavorare anche alluminio (purtroppo, solo se la macchina è adibita esclusivamente all’uso come fresatrice CNC), telaio in alluminio saldato, acciaio o acciaio Inox, guide lineari maggiorate e più robuste, lubrorefrigerazione.

Specifiche tecniche

  • Stampa in 4 colori o 2 colori e 2 materiali di supporto
  • Mandrino da 300 W per la fresatura di resine, materie plastiche e legno
  • Telaio in compensato, dimensioni 25″ x 29″ x 25,5″
  • Volume di lavoro 12″ x 12″ x 6″
  • Cabinet completamente chiuso
  • Computer interno dedicato, collegabile in rete
  • 4 porte USB , VGA, porta Ethernet

Stampante 3D Lathon

Pietro Meloni Stampa 3D 0 Comments

 

E’ tempo di qualche nuovo aggiornamento all’elenco delle stampanti 3D per uso personale. Lathon è una stampante economica di medio formato, che aderisce alla filosofia “closed evelope”. In effetti, la stampa 3D è un’alchimia di cinematica e termodinamica. Una rapida variazione di temperatura può influire sulla qualità e resistenza della stampa. Così, per questa soluzione ci si è addirittura ispirati ai forni termoventilati: una ventola fa circolare l’aria all’interno della stampante, e persino la filtra attraverso uno strato di carbone attivo, simile a quello usato per gli acquari.
Peccato per la modesta qualità dell’assemblaggio, che include parecchie giunture stampate tra i montanti in alluminio del telaio, e per il “rudimentale” carrello Y,

Costo: 2000$ circa, più IVA, spedizione, dazio.lathon

 

Specifiche tecniche

  • Volume di lavoro: 305x230x205mm
  • Doppio estrusore bowden
  • Layer: da 80 a 320 micron
  • Stampa: da 25 a 150 mm/sec
  • Traslazione: da 25 a 250 mm/sec
  • Tipo filamento: 3mm, ABS, PLA, TPE, Nylon, HIPS, PVA
  • Elegttronica: RUMBA con firmare Marlin
  • Motori: Nema 17 1,8°
  • Alimentazione: 450 W

 

Estrusore K Extruder per RepRap Mendel

Pietro Meloni Stampa 3D 0 Comments

 

Ispirato al Minimalistic Mk7 replacement, questo estrusore progettato per l’autocostruzione è effettivamente minimale, in termini di peso, numero e complessità delle parti.

kextruder

Le principali caratteristiche sono:

  • un pignone di trascinamento di piccolo diametro, per funzionare con bassi livelli di corrente
  • Un motore con una coppia generosa, per lavorare senza ingranaggi di riduzione
  • L’impiego di un cuscinetto 623
  • Progettato per lavorare a velocità maggiori dell’estrusore Mendel originale
  • Pignone accessibile per una pulizia semplificata
  • Carico della molla non regolabile