La pubblicità del nuovo materiale esordisce con un’asserzione nella quale molti makers non faranno difficoltà a riconoscersi, e prosegue con una promessa: “Ricordate quando pensavate di poter stampare qualsiasi cosa? Ora è possibile…”
Taulman, produttore di filamenti tecnici per la stampa 3D, annuncia la disponibilità per i tester di un nuovo co-polimero da sperimentare. Il nuovo materiale, che verrà distribuito col nome “Bridge”, è stato sviluppato in base ai suggerimenti delle migliaia di utenti di nylon 618 e 645, e con il supporto della divisione chimica dell’azienda.
Le richieste pervenute avevano definito le priorità del nuovo materiale:
- Una certificazione di laboratorio della resistenza a trazione
- Una migliore aderenza alla piattaforma di stampa
- Un prezzo competitivo
- Una ridotta tendenza ad assorbire umidità
- La possibilità di una valutazione non distruttiva (opacità)
- Una ridotta ritrazione
Aderenza alla piattaforma
Chiunque abbia stampato con il nylon ha sperimentato vari problemi di aderenza al piano di stampa. Date le caratteristiche di questo materiale, il piano più adatto per lavorare si è rivelato la Bakelite (Garolite – LE), un materiale non facilissimo da reperire, che andava generalmente tagliato con qualche difficoltà a misura per rivestire la piattaforma di stampa. Con il nuovo Bridge, l’adesione viene perfettamente garantita dall’uso di colle a base di PVA a basso costo, pure o diluite.
Assorbimento dell’umidità
Il passo successivo è stato quello di ridurre la tendenza ad assorbire l’umidità dell’aria. Pur non essendo stato possibile ridurre totalmente questa tendenza, il nuovo materiale richiede una leggera essiccatura in inverno e un semplice riscaldamento in estate.
Riduzione del ritiro
Lo stesso processo che è stato utilizzato per ridurre la propensione ad assorbire l’umidità ha avuto effetti positivi sul ritiro del materiale. Sebbene il Nylon presenti comunque un ritiro leggermente superiore a quello dell’ABS, il nuovo materiale presenta valori di ritiro sensibilmente inferiori a quello degli altri Nylon per estrusione.
Verifica non distruttiva
La valutazione non distruttiva delle parti stampate è funzione della trasparenza del materiale. Come per il Nylon 645, la trasparenza del nuovo Bridge consente l’ispezione dell’interno delle parti stampate, ed anche in caso di stampe “troppo veloci”, di individuare problemi di riempimento anche laddove dall’esterno le stampe sembrano corrette.
Certificazione della resistenza a trazione
I primi campioni stampati sono stati inviati ai laboratori St Louis, accreditati per la certificazione. I laboratori hanno riportato un valore di resistenza alla trazione di 4800 PSI per le parti stampate con Bridge.
Supporto, campionature
Come già accaduto per tutti i prodotti finora rilasciati da Taulman, vengono spediti campioni gratuiti ai tester riconosciuti nei vari settori tecnici di tutto il mondo.
L’intento è che riferiranno sulle impostazioni migliori e usi specifici per Bridge. Verranno raccolti i commenti da parte della comunità 3D Printing, la comunità industriale e la comunità accademica. Ecco alcuni dei tester che riceveranno oltre 100 bobine di Brige:Glenn W. Walters, Director, ESE Design Center Dept. of Environmental Sciences & Engineering University of North Carolina at Chapel Hill
Richard Horne, (RichRap) 3D Printer Designer and Author
Ben Malouf, HELIX 3D Printer co-designer
whosawhatsis, (Rich) 3D Printer Designer G+, Hardware, Software and Systems
Daniel Norée ,Author of OpenRC, Designer, Maker, Presentatore.
Sanjay, E3D – Hardware – Hotend Designer
Shawn Tait, Lead Industrial Tool Manufacturing Engineer, Mold and Extrusion Dies
Tim Rastal, 3D Printer Designer, Systems developer G+ support resource
Joseph Belter, Yale Engineering Deans office, Robotics
3D Printer mfgs – SeeMECNC, AirWolf 3D, HELIX e molti altri, tra cui noi …