Fotografi: Roberto Corinaldesi

Pietro Meloni Arte, Fotografia 0 Comments

 

La mia passione per la fotografia è già nota ai lettori di questo blog.
E’ stato il mio primo lavoro importante, e mi ha insegnato a guardare le cose, e a ricordare quello che guardo. Devo dire che preferivo l’alchimia della pellicola, i segreti dello sviluppo, la chimica del clorobromuro e dei viraggi alla fotografia digitale, allo scatto che non costa nulla e si può buttare.
Anche adesso che tutto avviene su una scheda di memoria, prediligo i fotografi che sanno riconoscere l’immagine, l’inquadratura, il taglio giusto prima di premere il pulsante di scatto. Roberto Corinaldesi è uno di questi. Nella vita è un (bravo ed entusiasta) insegnante di musica. Ma se facesse il fotografo professionista, se la caverebbe benissimo, secondo me. Beh, giudicate voi.
Altre foto di Roberto Corinaldesi.

Aggiornamento 30-01-2014: a molte persone le fotografie di Roberto sono piaciute. Aggiungo allora un collegamento ad un altro album.

Tramonto a Fiumicino

 

Vista della Torre Eiffel

Aeroporto

Quello che resta Pontile

Rendering professionale: il Database Substance diventa PBR

Pietro Meloni Materiali rendering, Software 0 Comments

 

substance PBR

Il database Substance include oltre 750 preset (tutti con file sorgenti) per offrire un numero di variazioni virtualmente infinito, variando i parametri, ai designer, sviluppatori di videogiochi e produttori di effetti speciali. Nelle prossime due settimane il database verrà ulteriormente migliorato, con due nuovi interventi gratuiti:

  • una gran parte del database è in corso di conversione per divenire “PBR ready”. Ciascuna sostanza genererà mappe di output come Roughness, Metallic etc.
  • verrà introdotta una nuova piccola, focalizzata raccolta di materiali di base PBR ready, che rappresenterà il punto di partenza per tutti gli sviluppatori di videogiochi che vogliano realizzare materiale con le tecnologie di nuova generazione.

In congiunzione con Substance Designer 4, e con il nuovo Substance Painter (entrambi con tecniche di shading PBR native) queste librerie si riveleranno essenziali per qualsiasi pipeline Next Gen.

Painting MultiChannel in Substance Painter

In questo nuovo video per Substance Painter, il product designer e Tech Artist Jeremie Noguer mostra una delle più importanti caratteristiche di questo strumento: il True MultiChannel/Material painting. La versione Beta di questo eccitante prodotto verrà rilasciata a breve.

Aggiornamenti su Fuse: ora è direttamente compatibile con Substances

Fuse

I nostri buoni amici della Mixamo hanno appena rilasciato un nuovo aggiornamento per il loro generatore universale di personaggi, Fuse. Ciliegina sulla torta, ora Fuse può importare direttamente le sostanze nel progetto!

 

 

Stampante 3D Aurora

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Aurora è una stampante 3D RepRap con telaio boxed in allumino venduta prevalentemente sul mercato sudamericano, al prezzo di 992$.

Aurora

Specifiche tecniche:

  • Volume di lavoro: 260x170x160 mm
  • Layer: 0,1-0,4 mm
  • Lettore di schede SD
  • Velocità di spostamento: 200 mm/sec assi XY, 290mm/sec. asse Z
  • Temperatura max estrusore: 250°
  • Piano riscaldato: max 110°
  • Materiali: ABS, PLA
  • Dimensioni: 480x365x410 mm
  • Software: Repetier Host

Stampante 3D RepRap G3D

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Ancora un kit a costo abbordabile sullo stile RepRap, che monta elettronica RAMPS 1.4 su un telaio basato su elementi in acrilico che promettono un montaggio semplificato.
Nella lista dei componenti forniti sembrerebbe non essere presente un piano di lavoro riscaldato, e questo fa pensare che la stampante sia progettata per lavorare esclusivamente con PLA, Nylon, PVA e Laywood.

L’architettura è semigantry, con piano scorrevole sull’asse Y.

reprap G3D

Specifiche tecniche:

  • Volume di stampa: 200x200x200 mm (8 litri)
  • Dimensioni: 450 x 460 x 420 mm
  • Velocità di stampa: 1800 mm/min (30 mm/sec)
  • Movimenti in rapido: 12000 mm/min (200 mm/sec)
  • Layer: 100-400 micron
  • Display LCD

Il prezzo dichiarato del kit è di 489€ + IVA; spedizione etc.

 

 

 

Stampante 3D Helix

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Sviluppata dalla Acuity Design, una società di Missoula (USA), la Helix 3D è una robusta e precisa stampante FFF con una struttura boxed realizzata in alluminio anodizzato.

helix

L’azienda, volendo sottolineare il grado di accuratezza reso possibile da azionamenti con viti Thomson e componentistica di grande qualità, ha coniato il nuovo acronimo PAFT (Precision Additive Fabrication Technology) per questa stampante.
Con molte soluzioni che ricordano l’italiana 3ntr, un altro prodotto al livello top nella graduatoria delle stampanti FFF desktop, Helix 3D si colloca ai vertici anche per quanto riguarda il prezzo: le prime stampanti consegnate avranno un costo di ben 4850$.

Specifiche tecniche:

  • Volume di lavoro: 30 x 30 x 30 cm (30 litri)
  • Doppio estrusore
  • Risoluzione: Z: da 100 a 200 Micron
  • Formato dell’unità: 560i x 520 x 750 mm
  • Materiali supportati : ABS, PLA, nylon, PETT, PVA, policarbonato, HIPS / 1,75 millimetri
  • Piattaforma di stampa: vetro borosilicato con letto in alluminio riscaldato
  • Peso: 28,5 kg
  • Altro: Hotends raffreddati, Azteeg X3 Control Board, Display LCD, slot Micro SD
  • Software: Bolt, PronterFace, Slic3r, Cura, KISSlicer, Skeinforge
  • Sistemi operativi supportati: Windows (XP / 7), Mac OSX (10.6 +)

Stampante 3D ZMorph

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Sviluppata da una società Polacca, ZMorph è derivata dal progetto Prusa Mendel, ed integra funzioni di stampa (con estrusione a caldo e a freddo) e fresatura 3D.

zmorph

Il gruppo di stampa è intercambiable, e la macchina può utilizzare i comuni filamenti o, tramite uno speciale estrusore, materiali quali cioccolato, argilla, ceramica e plastilina. Montando un piccolo mandrino può eseguire anche lavorazioni di fresatura. Il telaio è in alluminio, lo spazio di lavoro può essere riscaldato ed è integrato un piano di stampa termico. Il design non è banale, anche se la costruzione, con diversi pannelli in acrilico piegati a caldo, appare piuttosto complessa.

Specifiche tecniche:

  • Volume di lavoro: 235 x 235 x 165 millimetri
  • Ugello: 0,38 millimetri, 0,5 millimetri
  • Velocità: Rapido: 500 millimetri / s, Stampa: 60-100mm / s
  • Spessore dello strato: 0,1 (ABS), 00:05 (PLA)
  • Formato dell’unità 530 x 555 x 480 millimetri

modo 701: è disponibile il nuovo plugin MeshFusion

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Lanciato oggi, il nuovo MeshFusion per modo è stato sviluppato dalla Braid Art Labs sulla base della precedente tecnologia GroBoto. Questo rivoluzionario nuovo plugin di modellazione è disponibile esclusivamente per MODO 701 SP4 e apre un nuovo mondo di possibilità creative per artisti e designer.

MeshFusion vince la sfida di operazioni booleane complesse e frustranti e rende il processo di produzione di modelli di alta qualità consistente e accurato.

Con l’aggiunta di MeshFusion nel il flusso di lavoro modo, sarà possibile sfruttare le nuove operazioni di modellazione che permetteranno di fondere in modo interattivo, aggiungere e sottrarre oggetti per creare modelli Subdividion (SDS) di grande qualità  con una velocità ed un’efficienza mai raggiunte prima.

Prezzo di lancio (sino al 10 Febbraio): 229€ + IVA

Perchè aggiungere MeshFusion a modo?

  • può creare operazioni booleane tra subdivision surfaces (SDS)
  • controlla il raccordo tra le superfici risultanti
  • permette di modificare le modalità di assemblaggio in tre diverse modalità (3D Tree Fusion, Schematic Fusion e Fusion strip)
  • utilizzabile con i deformers ed altri strumenti di modellazione di modo, per sperimentare una nuova creatività
  • l’output finale è una singola mesh che può essere ulteriormente modificata o esportata in STL per la stampa 3D

Tutorial di Andy Brown

Stampante 3D Glacier Steel

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Uno dei nomi più strani tra le piccole compagnie produttrici di stampanti “The Future is 3D” è anche probabilmente l’unica azienda con una origine che coinvolge direttamente lo show televisivo americano di Jay Leno. L’ispirazione è arrivata quando il fondatore Jeff Christiana ha visto un programma sulla stampa 3D dal Jay Leno’s Garage.

Glacier Steel

Christiana si è profondamente immerso nella comunità RepRap per “mesi di frustrazione”, dando vita ad una società che vende ora parti di stampante 3D. Da non molto, propone anche proprie stampanti, come il modello Glacier Steel, con telaio in acciaio e la prossima Avalanche, che promette di essere la stampante più grande e più avanzata della società. Le dimensioni di lavoro della Glacier Steel sono notevoli: 16 x 16 x 21 pollici, e il prezzo anche: 3650$ per la versione con un estrusore, 450$ in più per il secondo estrusore opzionale.

Per alimentare il grosso piano di lavoro riscaldato (circa quattro volte la superficie di un piano standard), la stampante utilizza l’alimentatore di un PC e dei relè di potenza. Le prestazioni della macchina non appaiono impressionanti, e nonostante l’uso dell’acciaio il telaio da la sensazione di una struttura piuttosto leggera.

Stampante 3D RepRap Pro Huxley

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Il progetto che ha dato luogo alla produzione di un milione di stampanti 3D, RepRap (l’abbreviazione di Replicating Rapid Prototyper) è iniziato con il nobile, impressionante e vagamente terrificante intento di sviluppare una macchina capace di auto-replicarsi. Guidato dal Prof. Adrian Bowyer, docente di Ingegneria Meccanica dell’Università di Bath, il progetto no-profit open-source ha dato vita a una serie di macchine di stampa 3D, tra cui più recentemente, Huxley, che prende il nome dal biologo Thomas Henry Huxley.

reprap huxley

Coerentemente con la missione iniziale di RepRap, Huxley può stampare una buona parte di se stessa, così come il modello precedente, Mendel.
Zach Smith ha utilizzato gran parte delle conoscenze acquisite nei primi giorni del progetto per fondare MakerBot.
Nonostante, o forse proprio per il successo dei modelli commerciali, RepRap è ancora forte, e lavora all’obiettivo della completa auto-replicazione, sposando la filosofia open-source con la quale il progetto è stato creato.

Più piccola e portatile della Mendel, la Huxley ha un volume di lavoro di 5,5 x 5,5 x 4,3 pollici, e costa 599$ in versione kit fai-da-te.

Stampante 3D Metamáquina 2

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Ispirati dalla comunità Open-Source, Felipe Sanches e Rodrigo Rodrigues hanno sviluppato, insieme al Garoa Hacker Clube, primo hackarspace in Brasile, la loro stampante 3D MakerBot-like. Ora si preparano a lanciare la seconda versione, Metamáquina 2, con un volume di 7,9 x 7,9 x 6 pollici, più del doppio della versione precedente. Costerà 1614$ e verrà venduta in Brasile a partire da Aprile.

metamaquina La macchina utilizza una struttura semigantry, con scorrimento del piano sull’asse Y e movimento dell’estrusore sugli assi ZX. La struttura è iperclassica, con telaio in MDF tagliato al laser, guide lineari D8 e svariate parti stampate in 3D.