Questo articolo è rivolto a coloro che non hanno mai sperimentato la cera per prototipi industriale, e soprattutto a quelli che l’hanno sperimentata, e che, pur avendone apprezzato le eccellenti qualità, la trovano troppo costosa e non disdegnano un più economico fai-da-te. La cera per prototipi è ottenuta miscelando a caldo paraffina e polietilene a bassa (LDPE) o alta (HDPE) densità, nella proporzione di circa 4:1. L’aggiunta della plastica permette di ottenere un materiale più duro, con una temperatura di fusione maggiore e una migliore qualità di finitura.
Alcune caratteristiche della cera per prototipi
- Può essere un’alternativa più economica (ed estremamente più facile da lavorare) rispetto ai metalli. Queste caratteristiche la rendono ideale per la realizzazione di prototipi. Un membro della comunità MadModder ha recentemente realizzato un prototipo di una pompa per la sua BMW V8 usando cera per prototipi, risparmiando tempi e costi della realizzazione in metallo.
- La lavorazione della cera può avvenire ad elevate velocità di avanzamento e senza lubrificazione. Questo consente di ottenere prototipi in minor tempo, e di seguire visivamente tutti i segmenti del percorso utensile per valutare eventuali punti critici.
- La cera non danneggia né gli utensili, né la macchina CNC. Non da luogo a bordi taglienti che possono ferire le dita, e questo la rende ideale nella didattica.
- Dopo la lavorazione in macchina, il modello può essere lucidato con un panno imbevuto di alcool. E’ possibile in questo modo ottenere una finitura praticamente a specchio.
- La cera è riciclabile; i prototipi non più utili, i trucioli e gli scarti di lavorazione possono essere rifusi. E’ perfetta per delle dimostrazioni di percorsi utensile: il materiale è completamente recuperabile.
- Potete produrre la cera per prototipi in casa, nelle quantità desiderate, con un costo e una difficoltà minimi.
- I modelli in cera sono (naturalmente) ideali per realizzare successive fusioni in cera persa (gioielleria, micromeccanica etc.).
- Dal momento che tuttavia la cera per prototipi industriale è molto costosa, ecco alcuni suggerimenti per prepararvela con facilità in casa.
Cosa serve
- Cera per candele (paraffina). Può essere acquistata in molti negozi di bricolage, colorerie, ferramenta etc.
- Plastica (LDPE – polietilene a bassa densità o HDPE – polietilene ad alta densità) da riciclare. E’ possibile usare buste, contenitori per il latte etc. Un elenco completo dei materiali impiegabili è disponibile sul forum The Home Shop Machinist & Machinist’s Workshop Magazine.
- Un recipiente per scaldare gli ingredienti in sicurezza; è ideale una vecchia friggitrice elettrica che possa essere utilizzata all’esterno.
Gli ingredienti possono essere facilmente accessibili. Diversi forum amatoriali propongono svariate ricette alternative. MadModder è uno tra quelli che forniscono le migliori istruzioni. Anche su Weaponer forum ci sono decenti ricette in formato PDF.
Istruzioni per la sicurezza
Ci sono alcune cose da tenere a mente prima di preparare la cera.
- Si opera con elevate temperature e cera liquida. Questo contesto può causare seri danni alla persona e danni alle cose. Il gruppo 7×12 Mini Lathe offre interessanti discussioni per evitare ingiurie o incidenti.
- Affrontate la produzione della cera con prudenza e serietà, come fate per qualsiasi aspetto della lavorazione con macchine utensili. ShareMind non si assume alcuna responsabilità rispetto a danni diretti o incidentali da esperimenti realizzati in base alle indicazioni fornite nelle ricette presenti sui vari forum.
- Qualsiasi tipo di recipiente scegliate, dovrete effettuare alcuni tentativi prima di ottenere la cera ideale. Ma una volta individuata una procedura corretta, potrete ottenere a basso costo e in poco tempo un ottimo materiale lavorabile.
Alcuni ulteriori suggerimenti:
- NON usate coloranti alimentari per far assumere alla cera il colore desiderato. Questi contengono acqua, e versati nella cera bollente possono causare pericolosi spruzzi di cera liquida.
- NON miscelate la cera su una fiamma libera. La cera è estremamente infiammabile, in particolare prima dell’aggiunta della plastica. NON usare sorgenti di calore la cui temperatura non possa essere perfettamente controllata. Molte persone realizzano candele in modo amatoriale, e questa non è una pratica particolarmente pericolosa. Tuttavia, se non vengono adottate le necessarie precauzioni, possono esserci seri rischi di incendio o severe bruciature.
- Procuratevi strumenti adatti per misurare accuratamente la temperatura della miscela. L’ideale è un termometro ad infrarossi con adeguata scala. La fusione della paraffina avviene tra i 50 e i 75 gradi, mentre l’HDPE inizia a fondere a 130 gradi.
- Indossate sempre guanti e indumenti protettivi durante il procedimento. Lavorate all’esterno.
- Per la plastica da aggiungere alla miscela, potete ricavarla da buste, bottiglie ed altri contenitori. Il tipo di plastica da usare (a seconda della ricetta – LDPE o HDPE) è generalmente identificabile attraverso l’etichetta. Tagliate la plastica in piccoli pezzi.
Commenti 1
chiedo se è possibile avere informazioni sulle % per fare una cera per orefici possibilmente flessibile(con memoria : piegando la forma torna all’origine)
sono interessato per creare una produzione che mi permetta di renderlo come lavoro primario dato che non più un lavro
grazie scusate se sono invadente
distinti saluti Marino Giavara cl.3355457555