Il componente più critico per chi si accinge a costruire una stampante 3D o a montare un kit è l’estrusore.La sua qualità incide in maniera rilevante sul grado di finitura del risultato finale, e sulla generale affidabilità della stampante. Spesso la meccanica degli estrusori, in particolare nelle stampanti RepRap è costruita con elementi stampati in 3D, e questo determina gioghi e fragilità, rendendo inaffidabile il sistema.
Poco male per un patito del DIY: sono reperibili sul web diversi estrusori con prestazioni e caratteristiche più avanzate, che possono essere utilizzati per personalizzare la stampante e migliorarne le prestazioni. Tra questi, i due modelli Bulldog e Bulldog XL, recentemente presentati su Indiegogo, stanno raccogliendo il favore del pubblico. La società produttrice, di Hong Kong, aveva richiesto la modesta somma di 3000$ per la sua campagna, che si è chiusa con una raccolta di oltre 26000$.
I sostenitori della campagna possono ottenere per 114$ la versione Lite, adatta per filamenti da 1,75mm, mentre per 149$ viene offerto anche l’hot end Merlin e tre ugelli da 0.2, 0,3 e 0,5 mm.
La versione XL, che può utilizzare anche filamenti da 3 mm, viene invece fornita rispettivamente a 164$ nella versione lite, e a 213$ nella versione che include un hot end Merlin con tre ugelli e un hot end Magma con ugello da 0.4 mm.
Oltre agli hot-end forniti, l’estrusore può montare una vasta gamma di hot-end disponibili sul mercato, tra cui Hexagon, E3D, Prusa 1,2 e 3, etc.