[Pietro MeloniAmministratore del forum]

Molti “futuri” utilizzatori di stampanti 3D , in procinto di scegliere un modello da acquistare utilizzano i forum per un orientamento, nella speranza di trovare suggerimenti utili da parte di altri utenti. Questo approccio in teoria permette di sondare il grado di soddisfazione di altri utilizzatori rispetto alle macchine “target”, di venire a conoscenza di eventuali problemi o difficoltà incontrate, di capire i tempi di risposta e la qualità del supporto tecnico, eccetera. In teoria.
In pratica, molto dipende dal grado di indipendenza del forum rispetto alle pressioni dei costruttori, dalla “onestà” dei moderatori nel controllare l’andamento delle discussioni, e dalla presenza o meno all’interno del forum di personaggi mascherati da utenti finali che in realtà perseguono finalità commerciali.
Come districarsi tra il desiderio di ricevere un consiglio disinteressato e il rischio di venire letteralmente “aggrediti” da malcelati promotori di questo o quell’altro marchio?
Per prima cosa, diffidiamo da chi offre consigli non richiesti. Nel dubbio, basta leggere diversi post o interventi pubblicati dai personaggi che tanto insistono per magnificare le caratteristiche di un certo modello per capire se si tratta di entusiasti, semplici fanatici o, più banalmente “rivenditori”.
Analizziamo gli interventi dei moderatori. Il loro atteggiamento dovrebbe essere “sopra le parti”.
Diamo un’occhiata generale al forum. Se contiene banner pubblicitari, è un cattivo segno. È evidente che l’indipendenza può essere facilmente compromessa quando ci sono interessi economici. Molti forum iniziano bene, sostenuti dalla disinteressata attività degli iscritti, e una volta raggiunto un buon livello di popolarità iniziano a vendere spazi, trasformando quello che in origine era l’intento di costruire una comunità di appassionati con gli stessi interessi in un business.
E ammesso che nell’insieme il forum che abbiamo deciso di frequentare ci dia fiducia, nella scelta di un prodotto diamo eventualmente più credito alle critiche espresse che non ai pareri entusiastici.
Buona fortuna.