Fresature fronte-retro: due efficaci metodi di attrezzaggio – Seconda parte

Pietro Meloni Guide, Stampa 3D 0 Comments

Completata la foratura, il piano martire fa fissato stabilmente al piano di lavoro della macchina con bulloni a brugola e dadi a T, collocati nei fori disposti in corrispondenza dei bordi (rossi).

Naturalmente i bulloni a brugola dovranno essere annegati, con la testa qualche millimetro sotto al piano. Il piano va avvitato in modo saldo.
Sebbene non sia indispensabile spianare il piano martire con la fresatrice, (sarà sufficiente spianare il secondo piano martire, quello superiore, per garantire la planeità del sistema) questa è comunque un’operazione consigliata. Per effettuarla, a seconda del tipo di macchina disponibile e dei regime del mandrino, si potrà utilizzare un flying cutter, in grado di effettuare passate di notevole larghezza, o una fresa piana più larga possibile.

Esecuzione dei fori per il fissaggio del piano martire superiore

Praticare 4 ulteriori fori non passanti per il futuro fissaggio del piano martire superiore nei punti indicati dalle frecce, e filettarli (es, per viti M6)

Fori filettatiLa preparazione del piano di appoggio inferiore è completata. Il piano non dovrebbe più venire spostato da questa posizione.

Staffaggio del piano martire superiore per la foratura

A questo punto è necessario collocare il piano martire superiore su quello inferiore, nel modo più allineato possibile (ma minime variazioni non sono determinanti), e bloccarlo saldamente con le staffe, per poter effettuare le forature.

Foratura pm superioreForare, con le stesse coordinate usate per praticare i fori nel piano martire inferiore, i fori per le spine (al centro dei lati) e i fori per i bulloni di fissaggio a brugola (negli angoli). Nei fori per i bulloni va successivamente forata la sede per la testa, che deve essere annegata 3-4 millimetri sotto la superficie.

Rimuovere gli staffaggi e il piano martire superiore, inserire le quattro spine di centratura nei fori al centro dei lati del piano martire inferiore, collocare il piano martire superiore (facendo combaciare le spine con i relativi fori) e fissarlo saldamente per mezzo dei bulloni a brugola.

Montaggio pms

I due piani sono ora entrambi fissati alla tavola scanalata. Il piano superiore può però venire facilmente rimosso svitando i quattro bulloni a brugola, e rimontato esattamente nella stessa posizione per merito delle spine.

Indipendentemente dal fatto che il piano martire inferiore sia stato spianato o meno, quello superiore va obbligatoriamente spianato con la fresatrice, per garantire la perfetta planeità rispetto alla geometria della macchina.

Per spianare il piano martire, utilizzare preferibilmente un bareno (flying cutter), se il mandrino supporta un numero di giri sufficientemente basso (50-200). Effettuare lo zero macchina Z circa 0,5-1 mm sotto la superficie, e memorizzare la posizione di azzeramento per futuri impieghi. Tutte le lavorazioni successive su modelli fissati sul piano martire utilizzeranno questo azzeramento Z.

spianatura

 

Fissare, con l’aiuto di due staffe, una lastra di plexiglass, resina fenolica o alluminio come in figura:

lastra Azzerare X e Y della macchina nel punto evidenziato dalla freccia. Eseguire una contornatura per tagliare la parte eccedente della squadra, avendo cura di prevedere uno scarico nello spigolo interno. Forare e svasare i fori, filettarli (senza rimuovere le staffe!) e avvitare la squadra con viti a testa svasata.
Non dimenticare di praticare un foro di accesso per poter svitare il bullone a brugola che fissa il piano superiore a quello inferiore!

TAGLIO

A questo punto il piano martire superiore per il fissaggio con biadesivo è pronto.

Lo zero XYZ della macchina è nello spigolo interno della squadra (memorizzarlo!).
E’ possibile ove necessario rimuovere il piano, e rimontarlo in seguito nella medesima posizione con l’aiuto delle spine. Preparando più piani, sarà possibile attrezzare il pezzo da lavorare “fuori macchina”.

biadesivo

Notare che nelle lavorazioni fronte-retro con posizionamento tramite squadra (e fissaggio con biadesivo o altri staffaggi) è indispensabile che il grezzo da lavorare sia perfettamente squadrato e, in alcuni casi (es. DeskProto), delle dimensioni specificate dal software CAM.

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