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Pubblico una anteprima delle immagini della nuova Creatbot DG, una tra le stampanti a deposizione di filamento più grandi in assoluto.
Con un volume utile che supera i 216 litri (60x60x60 cm), la macchina potrebbe stampare in sole tre parti un corpo umano di 1,80 di altezza in scala 1:1.
Costruita con adeguata robustezza per garantire la massima rigidità, la DG utilizza un telaio monoblocco in acciaio ad alto spessore, elettrosaldato, bonificato e verniciato a polveri.
Il massiccio piano di lavoro in alluminio viene movimentato tramite due viti a ricircolo con chiocciola inox precaricata, e scorre su quattro monumentali guide cilindriche lappate da 18 mm. L’architettura del movimento XY è la ormai collaudata “CoreXY”.
Il gruppo di stampa, di tipo Bowden, può ospitare da uno a tre estrusori, con ugelli che vanno da 0.3 a 1.0 mm. Gli estrusori sono singolarmente regolabili in altezza con un meccanismo a vite. La temperatura di esercizio massima è di ben 400°, ed apre la possibilità di utilizzare praticamente qualsiasi filamento attualmente disponibile.
L’alimentazione è assicurata da robusti motori, dotati di un motoriduttore meccanico con un rapporto 10:1. I pignoni di trascinamento, a denti dritti, hanno un diametro di 20 mm per assicurare una sufficiente coppia e ridurre i rischi della corrosione del filamento durante le ritrazioni. Il diametro del filamento standard è 3.00 (1.75 mm opzionale).
La presenza di sensori che rilevano l’interruzione di alimentazione consente di effettuare senza problemi il cambio filamento a fine bobina.
Tra le altre funzionalità disponibili, segnalo la ripresa automatica della lavorazione nel caso di una improvvisa interruzione di corrente. Questa funzione è implementata nel firmware particolarmente bene: a fronte di un temporaneo blackout, la macchina abbassa istantaneamente il piano di lavoro di 5 mm (per evitare che l’estrusore caldo rimanga a contatto con il modello). Riaccendendo la macchina è possibile riprendere il lavoro con un semplice pulsante. Considerate le dimensioni di stampa possibili, e il fatto che la stampante potrebbe dover lavorare per diversi giorni, la presenza di questa funzionalità è assolutamente provvidenziale, per evitare di dover buttare una costosa stampa perché magari si è inavvertitamente inciampato nel cavo di alimentazione.
Sul frontale, l’ormai consueto (e comodo) pannello di controllo, con 9 pulsanti rapidi multifunzione, che consentono di controllare in tempo reale pressoché tutti i i parametri di stampa.
La qualità di stampa, considerate anche le dimensioni, è assolutamente valida anche su modelli di piccole dimensioni: la macchina può lavorare anche con dei layer di 0.04 mm, anche se ovviamente stampando con questi parametri i tempi diventano biblici.
Le stampanti Creatbot sono distribuite in Italia da ShareMind.