Quando il confronto avviene tra le più affermate stampanti FDM sul mercato, scegliere è difficile.
Come ho sempre sostenuto, non basta leggere specifiche tecniche, recensioni, classifiche.
Bisogna vedere le macchine – in funzione – dal vivo. Perché le operazioni preliminari (calibrazione, caricamento dei filamenti, applicazione di prodotti che aumentano l’aderenza, preriscaldamento etc.) variano da macchina a macchina. In alcuni casi queste operazioni sono del tutto assenti, o automatiche. In altri lunghe e complesse.
Sono diversi i tempi necessari prima che la macchina sia operativa. Sono diversi i programmi utilizzati. E’ più o meno facile distaccare, a fine lavoro, il modello dal piano. La postproduzione può essere più o meno lunga e difficile. E’ diverso il livello di rumore prodotto.
Insomma, l’unico modo per una scelta consapevole della stampante che fa per noi è quello di vederla al lavoro.
Così, il 18 Novembre ho deciso di aprire a tutti i curiosi la mia “grotta della solitudine”, dove provo le macchine, le esploro, le smonto, cercando di capire quale funziona meglio, quale è più adatta ad una certa applicazione, come si comportano con i vari materiali.
Una occasione unica, a Roma, per vedere nello stesso luogo una ventina di stampanti diverse: Raise3D, Zortrax, 3DGence, Cubicon, Mankati, CreatBot, Sinterit, Atom, xBot, Tevo, etc., basate su tecnologie FDM, DLP e SLA.
Un confronto serrato di qualità, prestazioni, caratteristiche, ergonomia, design, attraverso il quale ciascuno potrà scegliere la sua stampante ideale, quella più adatta alle proprie esigenze.
Vi aspetto.
Sabato 18 Novembre- dalle 11 alle 19 – Largo Saluzzo 9 ROMA – gradita prenotazione