La Raise3D ha già conquistato una solida fama di affidabilità e robustezza, che la colloca tra le migliori stampanti di grande formato disponibili sul mercato.
Durante le dimostrazioni che spesso effettuiamo nel nostro store, molti clienti faticano ad immaginarla come una macchina adatta anche alla stampa di oggetti piccoli e con particolari molto dettagliati.
Questa diffidenza è giustificata dalle quotidiane esperienze nella vita reale. Siamo abituati ad immaginare gli strumenti utilizzati ad esempio nell’oreficeria come molto piccoli. Nessuno penserebbe che con un bulino di grandi dimensioni sarebbe possibile realizzare un intricato cammeo. Da qui, l’eguaglianza grande = grossolano – piccolo = preciso.
Ma non va confusa la grandezza generale della macchina con la dimensione dell’ugello, e la precisione dei movimenti e dell’estrusore.
Per dimostrare quanto nel caso della Raise3D N2 la convinzione che da macchine grandi non si possano ottenere particolari precisi, ho effettuato una stampa (che avevo già sperimentato in passato con altre macchine), installando un ugello da 0.2 mm di diametro.
Utilizzando uno dei popolari angioletti reperibili su Thingiverse, l’ho stampato con layer da 0.05 mm, con filamento Architectural Clay TreeDFilaments, uno dei miei preferiti per le stampe artistiche.
Il modello è stato scalato ad un’altezza di circa 16,5 mm.
Il risultato è molto interessante. E’ possibile chiaramente distinguere le dita delle mani e dei piedi, i tratti del viso e i più minuti dettagli delle piume. Alcuni di questi particolari hanno dimensioni nell’ordine del decimo di millimetro.
Per curiosità, nei prossimi giorni riproverò questa stampa con un’altezza layer inferiore (0.02 o 0.01 mm). Anche se non mi aspetto miglioramenti evidenti (già con questo spessore layer gli strati sono invisibili ad occhio nudo), mi interessa questo test per valutare l’accuratezza del trascinamento materiale.
Questa prima prova di stampe con ugello 0.2 mm ha tuttavia fugato qualsiasi dubbio al riguardo: la N2 non è soltanto una generosa, inarrestabile stampante adatta a modelli delle dimensioni di uno scaldabagno: se la cava benissimo anche con oggetti piccoli come una moneta da un centesimo.