Fino ad oggi, i prezzi delle stampanti serie N, sebbene assolutamente competitivi in relazione alle superiori caratteristiche delle stampanti Raise3D, erano gravati da pesanti costi di spedizione ed importazione. I colli, particolarmente voluminosi (ben 750 x 750 x 1400 mm per la N2 Plus), venivano spediti dalla fabbrica in Europa via aerea.
Con una operazione finanziaria che ha portato all’apertura di una nuova sede in Olanda – Raise3D BV, la logistica è nettamente migliorata, con riflessi positivi sui prezzi delle macchine e sui tempi di consegna.
Le N1 scendono a 1799-1999€ (singolo o doppio estrusore), le N2 a 2799-2599€ e le N2 Plus a 3399-3599€: una riduzione di quasi 400€ rispetto ai listini precedenti.
La serie N si conferma nettamente la stampante 3D con il miglior rapporto qualità/prezzo sul mercato, guadagnando ulteriori lunghezze rispetto alle macchine della concorrenza.
Le N1 single vengono proposte praticamente allo stesso prezzo delle Zortrax M200, ma offrono una carrozzeria chiusa, un maggiore volume di lavoro, un PC touchscreen 7″ a colori a 32 bit in ambiente Linux, connettività WiFi/Ethernet/SD/USB-U-Disk, ugelli intercambiabili, l’ottimo IdeaMaker e compatibilità con software Open-Source.
Le N2, dirette “competitor” delle M300, presentano un costo inferiore di ben 1200€ nella versione con doppio estrusore. E l’estrusore non è l’unica cosa raddoppiata: anche le generose viti a ricircolo di sfere sono due, mentre le robuste guide lineari del piano di lavoro sono 4, il doppio della stampante Polacca.
Le N2 Plus erano già prima della riduzione, con l’esagerato volume utile di oltre 56 litri, un modello praticamente senza concorrenti. Che ora costa 400€ in meno della Zortrax M300, monoestrusore. E rispetto alla Ultimaker 3 Extended, con un prezzo inferiore di circa 100€, la N2 Plus offre un volume di stampa maggiore del 440%. E naturalmente, tutto il resto: PC integrato, temperatura dell’estrusore più elevata, una robustissima struttura, visibilità a 360°, connettività…
La serie N è senza rivali.