Scansione 3D: Artec Studio 9.2 in Italiano

Pietro Meloni Artec, Software 0 Comments

 

Ho appena finito di tradurre, con grande piacere, l’interfaccia del programma e la Guida Utente di Artec Studio 9.2, l’ultima versione del software di gestione degli scanner Eva e Spider, divenuto molto popolare anche per l’ottimo supporto degli economici sensori Microsoft Kinect, Asus Xtion e PrimeSense.

Guida utente Artec Studio 9.2

Guida Utente Artec Studio 9.2

Artec Studio è un programma stupendo: ha il pregio (comune ai programmi stupendi) di rendere semplici cose molto complesse, come la scansione 3D. Già dalle versioni precedenti, la presenza di molte procedure automatiche, la comodità del controllo in tempo reale dei dati acquisiti, la struttura dell’interfaccia, la semplicità dei comandi avevano evidenziato significative differenze qualitative rispetto a diversi prodotti simili.

La versione 9.2 compie un ulteriore (considerevole) passo avanti, e come tale va considerata una Major Release. Disponibile soltanto in versione 64bit, introduce nuovi e più efficienti driver per gli scanner. Gli algoritmi, profondamente rinnovati, risultano veloci e stabili, anche nell’elaborazione di impressionanti quantità di dati.
Sotto il fronte dei dispositivi, Artec Studio 9.2 integra il pieno supporto del nuovissimo Artec Spider, un piccolo, comodo scanner hand-held che per accuratezza e grado di dettaglio può competere con avanzati sistemi metrologici high-end, offrendo in più la completa gestione dell’acquisizione e della mappatura di texture.
Nuova, e determinante, la capacità di sincronizzare la scansione con un sistema esterno di riferimento fotogrammetrico: questa caratteristica spalanca agli scanner Artec la possibilità di venire impiegati in congiunzione con scanner laser per grandi volumi ed altri scan reference systems.

Eva, Spider e Microsoft Kinect
Ma è sotto il profilo delle funzionalità legate all’editing ed al postprocessing che Artec Studio 9.2 rivela delle caratteristiche che vanno ormai ben oltre lo scopo di fornire – in modo semplice e veloce – un modello 3D attraverso una scansione tridimensionale.
La nuova versione include infatti un più che discreto sistema di chiusura fori, uno strumento per la rimozione di feature, nuovi filtri per eliminare i frammenti esterni, un’ottima gestione dei bordi, eccellenti strumenti per misure lineari, geodetiche, mappe di comparazione di superfici e annotazioni, un ambiente per la gestione della pubblicazione di modelli sul web. Integrandolo con altri software dotati di strumenti di Retopology quali ZBrush, modo e 3DCoat, Artec Studio 9.2 può rendere disponibile un ambiente di reverse engineering più che efficace a basso costo.

L’esperienza della traduzione Italiana è stata particolarmente interessante; l’occasione di scambiare opinioni e pareri con l’effervescente ed entusiasta gruppo di supporto e sviluppo documentazione di Artec, ed in particolare con Evgeniy Sinyakov e l’instancabile Olga Skvortsova mi hanno piacevolmente condotto ad esplorare le più recondite ed interessanti profondità del programma.
Spero di aver fatto un buon lavoro, e mi auguro che la disponibilità di una guida in Italiano renda ancora più semplice l’impiego del programma a tutti gli utenti italiani dei prodotti Artec Group. La guida, che verrà presto integrata nel package, è comunque già disponibile in formato PDF. E’ sufficiente farne richiesta all’indirizzo info@sharemind.eu.
 

Artec Group annuncia il supporto delle soluzioni di fotogrammetria Aicon

Pietro Meloni Artec, Scansione 3D 0 Comments

 

La creazione di una rete di riferimento è essenziale nella scansione di oggetti grandi o complessi. I riferimenti metrologici possono essere creati con facilità, individuando punti di riferimento sulla superficie degli oggetti. I punti di riferimento marcati con sticker adesivi e rimovibili possono essere facilmente rilevati da qualsiasi scanner basato su fotocamere indipendenti e su luce bianca, blu o led.

Il flusso di lavoro è semplice: dopo aver marcato l’oggetto con punti di riferimento ed alcuni target codificati per la collimazione delle immagini, vengono scattati alcuni fotogrammi da diverse angolazioni con una fotocamera digitale ad alta risoluzione precalibrata.

Kit per fotogrammetria Aicon

Successivamente, i target codificati vengono rimossi, viene caricato nel software di scansione il file prodotto dalla fotocamera contenente le coordinate dei target, e quindi viene effettuata la scansione con lo scanner 3D. Il tempo necessario alla preparazione del modello (applicazione dei target e scatti fotografici) viene ampiamente recuperato nella fase di postprocessing: i frame acquisiti vengono automaticamente allineati, e il modello ottenuto viene processato immediatamente, con un’accuratezza di 50 micron.

 

Il kit Aicon, specifico per gli scanner EVA e Spider, contiene tutto il necessario:

  • Una fotocamera precalibrata da 14.2 Megapixel
  • Software per l’ambiente Windows XP,Vista e Windows 7
  • Target codificati e non codificati
  • Croce di riferimento
  • Valigia di trasporto

 

Case History: gli scanner Artec utilizzati nella produzione di “World War Z”

Pietro Meloni Artec, Scansione 3D 0 Comments

 

Cliente: 2h3D Ltd

Nazione: Regno Unito

Specializzazione: Computer Graphics/Animazione/Effetti speciali

Scanner utilizzati: Artec L, Artec MHT

2h3D Ltd, con sede nei pressi del Pinewood Shepperton Studios e nel Regno Unito, è una società con alle spalle oltre 15 anni di attività nella realizzazione di effetti speciali ed animazioni per film e sceneggiati televisivi. Il lavoro di 2h3D comprende blockbuster hollywoodiani e progetti premiati come Doctor Who, Golden Compass, Harry Potter, Sherlock Holmes, solo per citarne alcuni. Durante la preproduzione di  “World War Z”, 2h3D è stata contattata dal reparto VFX del film per una collaborazione nella cattura digitale di vari soggetti per la prossima produzione, inclusi set e location, corpi, costumi, veicoli e oggetti di scena. La società ha poi lavorato a fianco del reparto VFX in varie località a Malta, Ungheria, Scozia, Inghilterra e agli Shepperton e Elstree Studios, per consegnare circa 100 risorse digitali da utilizzare nel film.

“World War Z’ è un film horror che ha recentemente debuttato nelle sale cinematografiche in tutto il mondo con entusiastiche recensioni. Il film, diretto da Marc Forster , si è basata sulla omonima novella di Max Brooks , scritta ne 2006. Il protagonista del film Gerry Lane (Brad Pitt) è un ex investigatore ONU che deve trovare un modo per fermare una pandemia di zombie , viaggiando in tutto il mondo per combattere questa minaccia per l’umanità.

Gli scanner Artec sono stati usati per digitalizzare le armi, diversi elementi di bagagli per la scena dell’incidente aereo, gli attori e i loro costumi elaborati.

Il processo

Per la scansione sono stati utilizzati un Artec MHT (per le teste / volti e oggetti di scena) e un Artec L (per i corpi), in combinazione con una piattaforma girevole motorizzata. L’acquisizione di ogni performer ha richiesto meno di 5 minuti, e le scansioni della testa sono state realizzate in meno di un minuto.

In seguito è stato utilizzato Artec Studio è stato utilizzato per elaborare e modificare i dati di scansione prima di esportare il modello fuso in altri software per l’elaborazione e lo sculpting.

2h3d stanziato due giorni per l’elaborazione / modifica di ogni corpo, compresa la fusione della testa, acquisita a risoluzione più elevata, con il modello del corpo. A volte questo processo ha richiesto meno tempo, a volte di più – a seconda della complessità del soggetto e del suo costume.

Abbiamo chiesto a 2h3d perché hanno scelto di utilizzare gli scanner Artec. Oltre alla qualità dei dati, ci hanno segnalato una serie di motivi determinanti nella loro scelta:

1) portatilità . Entrambi i loro scanner (MHT + L) possono essere collocati in un’unica borsa fotografica, di dimensioni tali da poter viaggiare a bordo di un aereo come bagaglio a mano. La delicata loro attrezzatura non è mai stata in balia di addetti ai bagagli dell’aeroporto.

2) Nessuna configurazione complicata. Nessuna calibrazione prima della scansione ed un approccio plug-n-play, che ha consentito loro di iniziare le scansioni non appena arrivati sul set.

3) I processi di grandi dimensioni non sono un problema . Il software è intelligente: utilizza una tecnologia multi-thread ed elaborazione a 64 bit. Ciò significa che può trattare grandi quantità di dati.

4) Acquisire corpi umani è particolarmente facile . Artec Studio viene fornito di serie con l’opzione “allineamento non rigido “. Questo algoritmo consente all’operatore di ottenere una scansione di qualità del corpo umano anche se il soggetto era in movimento durante la scansione.

5) Capacità di acquisire gli oggetti scuri e neri . 2h3d ha acquisito quasi 200 personaggi in 5 posizioni. Ognuno era in costume e gli scanner erano in grado di eseguire la scansione di ciascuno, a prescindere dal loro colore o abbagliamento. Generalmente, gli scanner 3D hanno problemi ad acquisire oggetti neri o lucidi.

6) Le condizioni di luce ambientale non sono un problema . A differenza di altri scanner che 2h3d provato, scanner Artec non risentono delle diverse condizioni di luce ambientale. Questo significa che non è stato necessario costruire costosi set speciali per la scansione 3D. Questo ha consentito di risparmiare tempo e denaro.

Risultati

“Considerata la quantità di soggetti da acquisire, i numerosi luoghi, gli spazi spesso angusti ed i tempi a disposizione limitati, gli scanner Artec erano l’unica opzione possibile. Con un interfaccia USB plug-and-play e nessuna calibrazione sono lo strumento perfetto da utilizzare nel contesto spesso caotico di una produzione cinematografica. Siamo rimasti entusiasti della loro versatilità e facilità d’uso “sul campo”, e della qualità dei risultati ottenuti in studio. Continuiamo a utilizzarli massicciamente in tutto il nostro lavoro di produzione “, dice Guy Hauldren – Direttore – 2h3D SA Responsabile Ricerca di  World War Z.

Substance per modo 701

Pietro Meloni Materiali rendering, modo 0 Comments

 

Il team Allegorithmic è lieto di annunciare l’imminente rilascio di un plugin dell’engine Substance per Luxology modo 701. Il plugin sarà gratuito per tutti gli utenti di modo. Completo di tutte le funzionalità, il plugin consentirà di manipolare i file substance direttamente dall’interfaccia di modo.

In occasione del rilascio del plugin, inizia da oggi una campagna promozionale con il 33% di sconto sulle licenze commerciali di Substance designer e Bitmap2material. E’ sufficiente usare il coupon “Substancemodo” per ottenere lo sconto sino al 31 luglio 2013. Il video in basso illustra l’integrazione di Substance Designer in modo 701.

Wacom Cintiq 22 HD – Uno strumento professionale per la grafica creativa e lo sculpting 3D

Pietro Meloni Dispositivi ergonomici 0 Comments

 

Un breve video istituzionale sulle principali caratteristiche del monitor/tablet Wacom Cintiq 22 HD. Strumento indispensabile per i professionisti della grafica digitale e della modellazione 3D organica, la tavoletta offre tutti i comfort di un’ergonomia appositamente progettata per chi disegna e scolpisce molte ore al giorno. L’estrema sensibilità alla pressione e all’inclinazione dello stilo soddisfano le esigenze più spinte. Gli slider e le pulsantiere collocate ai lati della tavoletta consentono di controllare tutti i principali parametri (zoom, dimensione pennello, effetti, comandi) senza dover ricorrere alla tastiera, per una totale immersione nella creatività artistica.