PhotoVCarve è stato sviluppato per consentire alle macchine CNC di intagliare ed incidere in una
modalità che sino ad oggi era possibile esclusivamente usando costosi
sistemi di marcatura laser.
Cos’è il PhotoVCarving?
PhotoVcarve rende possibile la realizzazione di incisioni da immagini.
Questa tecnica converte istantaneamente immagini e fotografie in percorsi
utensile ad alta qualità che possono essere eseguiti virtualmente su
qualsiasi Router o pantografo CNC.
Come funziona?
La capacità di incidere in modo permanente delle immagini con una
tecnica CNC è una sfida che molti utenti di sistemi a controllo numerico
hanno affrontato, ma nonostante vi siano diversi prodotti software che
dichiarano di offrire questa possibilità, spesso nei fatti non è così.
PhotoVCarve può realizzare anche perfette Litofanie 3D direttamente da
fotografie, per realizzare regali, ricordi che resistono per generazioni.
Le opportunità creative che offre PhotoVCarve sono illimitate, e qualsiasi
utente di sistemi CNC può utilizzarlo con la massima semplicità. Dagli hobbysti che desiderano realizzare
le loro personali opere d’arte, ad incisori professionisti che utilizzano costose macchine professionali,
questo programma ha da offrire qualcosa a chiunque.
PhotoVCarve può indidere fotografie in tre diversi modi:
1) V Groove Machining
PhotoVCarve crea linee di incisione che variano in profondità e larghezza, e rappresentano nei dettaglio
una fotografia o un’immagine. La qualità del risultato finale è grandemente dipendente dal contrasto tra il
materiale della superficie e le incisioni praticate. Questo aspetto è molto importante quando si utilizza
questa tecnica.
Il programma incide le aree scure nell’immagine con cave di maggiore larghezza, e quelle più chiare con
graffi superficiali. Il programma NC viene calcolato automaticamente in base all’utensile selezionato e alla
minima profondità di incisione specificata.
Il
diagramma mostra i diversi risultati ottenibili variando l’angolazione delle incisioni.
importante:
Se l’incisione avviene su un materiale particolarmente chiaro come legno o plastica, è necessario
aumentare il contrasto delle incisioni verniciandole con un colore scuro. Questo può essere ottenenuto
verniciando l’intera litofania, quindi asportando il colore dalla parte piana, con sistemi meccanici (es.
abrasione), o chimici.
2) Litofania 3D
Le litofanie sono fotografie 3D che visualizzate in normali condizioni di luce appaiono piatte e senza vita.
Ma quando vengono retroilluminate, si trasformano in evocative
immagini tridimensionali, con una profondità ed un dettaglio che
non possono essere resi da una comune fotografia piana.
Le litofanie prendono origine da un processo sviluppato a metà del
1800 per la produzione di massa di immagini 3D in porcellana. Il
modello 3D veniva inciso in un sottile foglio di cera, che veniva
collocato davanti ad una candela per mostrare l’effetto della luce
che attraversa questo materiale semitrasparente. Il modello veniva
poi usato per ricavare lo stampo per la
porcellana. I vari livelli di luce che
attraversano la porcellana dipendono dallo
spessore in quel particolare punto.
L’origine del nome Litofania è Greca, e
significa “Luce nella pietra” o “apparire nella
pietra”.
Esempi di impiego delle litofanie sono alcuni
rilievi e soggetti di caccia presenti in alcuni
tradizionali boccali di birra tedeschi, che
diventano immagini 3D una volta che il
calice viene svuotato, a causa della luce
che può attraversarli. Poche tra le antiche
litofanie sono sopravvissute, perchè le
immagini 3D risultano spente e smorte a
meno che le litografie non vengano
illuminate.
Per maggiori informazioni sulle litofanie, visitare il Blair Museum of Lithophanes.
3) Bassorilievi 3D a toni di grigio
PhotoVCarve converte automaticamente un’immagine in toni di grigio in un modello 3D che può essere
lavorato. L’esempio raffigurato mostra come l’immagine in toni di grigio può dare luogo ad un delicato
bassorilievo, facilmente lavorabile con un utensile sferico.