Tutti gli articoli e le recensioni sono protetti da Copyright.  Nessuna parte può essere utilizzata o riprodotta senza  consenso scritto. Qualsiasi abuso verrà segnalato e  perseguito a norma di legge. ShareMind di Pietro Meloni - Via Taranto 178 00182 Roma - P.IVA 03333240137 PhotoVCarve
PhotoVCarve è stato sviluppato per consentire alle macchine CNC di intagliare ed incidere in una modalità che sino ad oggi era possibile esclusivamente usando costosi sistemi di marcatura laser. Cos’è il PhotoVCarving? PhotoVcarve rende possibile la realizzazione di incisioni da immagini. Questa tecnica converte istantaneamente immagini e fotografie in percorsi utensile ad alta qualità che possono essere eseguiti virtualmente su qualsiasi Router o pantografo CNC. Come funziona? La capacità di incidere in modo permanente delle immagini con una tecnica CNC è una sfida che molti utenti di sistemi a controllo numerico hanno affrontato, ma nonostante vi siano diversi prodotti software che dichiarano di offrire questa possibilità, spesso nei fatti non è così. PhotoVCarve può realizzare anche perfette Litofanie 3D direttamente da fotografie, per realizzare regali,  ricordi che resistono per generazioni. Le opportunità creative che offre PhotoVCarve sono illimitate, e qualsiasi utente di sistemi CNC può utilizzarlo con la massima semplicità. Dagli hobbysti che desiderano realizzare le loro personali opere d’arte, ad incisori professionisti che utilizzano costose macchine professionali, questo programma ha da offrire qualcosa a chiunque. PhotoVCarve può indidere fotografie in tre diversi modi: 1) V Groove Machining PhotoVCarve crea linee di incisione che variano in profondità e larghezza, e rappresentano nei dettaglio una fotografia o un’immagine. La qualità del risultato finale è grandemente dipendente dal contrasto tra il materiale della superficie e le incisioni praticate. Questo aspetto è molto importante quando si utilizza questa tecnica. Il programma incide le aree scure nell’immagine con cave di maggiore larghezza, e quelle più chiare con graffi superficiali. Il programma NC viene calcolato automaticamente in base all’utensile selezionato e alla minima profondità di incisione specificata. Il diagramma mostra i diversi risultati ottenibili variando l’angolazione delle incisioni. importante: Se l’incisione avviene su un materiale particolarmente chiaro come legno o plastica, è necessario aumentare il contrasto delle incisioni verniciandole con un colore scuro. Questo può essere ottenenuto verniciando l’intera litofania, quindi asportando il colore dalla parte piana, con sistemi meccanici (es. abrasione), o chimici.   2) Litofania 3D Le litofanie sono fotografie 3D che visualizzate in normali condizioni di luce appaiono piatte e senza vita. Ma quando vengono retroilluminate, si trasformano in evocative immagini tridimensionali, con una profondità ed un dettaglio che non possono essere resi da una comune fotografia piana. Le litofanie prendono origine da un processo sviluppato a metà del 1800 per la produzione di massa di immagini 3D in porcellana. Il modello 3D veniva inciso in un sottile foglio di cera, che veniva collocato davanti ad una candela per mostrare l’effetto della luce che attraversa questo materiale semitrasparente. Il modello veniva poi usato per ricavare lo stampo per la porcellana. I vari livelli di luce che attraversano la porcellana dipendono dallo spessore in quel particolare punto. L’origine del nome Litofania è Greca, e significa “Luce nella pietra” o “apparire nella pietra”. Esempi di impiego delle litofanie sono alcuni rilievi e soggetti di caccia presenti in alcuni tradizionali boccali di birra tedeschi, che diventano immagini 3D una volta che il calice viene svuotato, a causa della luce che può attraversarli. Poche tra le antiche litofanie sono sopravvissute, perchè le immagini 3D risultano spente e smorte a meno che le litografie non vengano illuminate. Per maggiori informazioni sulle litofanie, visitare il Blair Museum of Lithophanes.  3) Bassorilievi 3D a toni di grigio PhotoVCarve converte automaticamente un’immagine in toni di grigio in un modello 3D che può essere lavorato. L’esempio raffigurato mostra come l’immagine in toni di grigio può dare luogo ad un delicato bassorilievo, facilmente lavorabile con un utensile sferico.