Dopo quasi trent’anni dall’introduzione dei PC, la tastiera, sostanzialmente mutuata dalla classica
macchina per scrivere, rimane tutt’ora il dispositivo di input di elezione per comunicare alla
macchina testi e comandi. Per alcune applicazioni, la tastiera può vantaggiosamente venire
sostituita da sistemi di riconoscimento vocale e la dettatura con PC.
Il livello qualitativo di queste soluzioni, disponibili già da molto tempo ma tutt’ora scarsamente
diffuse, è ormai molto elevato, con un tasso di successo nel riconoscimento prossimo al 100%.
Le moderne CPU assicurano inoltre una velocità di interpretazione del parlato che è tale da
consentire il dettato alla stessa velocità con la quale avviene una normale
comunicazione. Questo significa circa 200 battute (caratteri) al minuto,
una velocità non raggiungibile nella dattilografia, ovvero attraverso
una tastiera. Inoltre, la particolare modalità con la quale
funzionano i software di riconoscimento vocale, nella quale le
parole pronunciate vengono confrontate con un vocabolario
esistente, fa si che i comuni “errori di battitura” vengano
evitati. Un software di riconoscimento non commetterà
mai una errore del genere, ad esempio scrivere la
parola “stupefacente” come “srupefacente”, (come
potrebbe accadere usando la tastiera, visto che il
carattere R è a fianco del carattere T) semplicemente
perchè questa parola nel vocabolario del software
non esiste. Questi applicativi sono quindi ideali per
chi deve scrivere molto testo, come manuali,
documentazioni, comunicati, brochure, sia perchè
accelerano il lavoro, sia perchè dettando si è
portati ad utilizzare un linguaggio più naturale
che scrivendo. Ma l’utilità dei programmi di
dettatura non finisce qui. Possono infatti essere
addestrati ad eseguire pressochè qualsiasi tipo
di comando, inclusi i movimenti del mouse.
Questo implica che utilizzando una cuffia
wireless, è possibile ad esempio inviare ad
una macchina utensile dei comandi di
posizionamento a mani libere.
I software di riconoscimento
possono anche
interpretare un file audio
registrato in precedenza
(ad esempio, con un
registratore portatile o
con un telefono cellulare),
e trasformarlo in un testo.
I prezzi sono più abbordabili, da 50
a 250 € circa.