L’aumento della produttività è almeno in parte legato alla capacità di comunicare più velocemente
con il PC. Da questo punto di vista, se da un lato l’uso delle icone e dei pulsanti semplifica
inizialmente la comprensione dell’interfaccia di un programma, nel tempo ne rallenta l’impiego.
Spostare il mouse per un lungo tragitto e fare un clic è più lento che premere un singolo pulsante
per comunicare alla macchina lo stesso intento. Del resto, anche se la maggior parte dei
programmi di modellazione professionale prevedono scorciatoie di tastiera abbinate ai comandi,
soprattutto per chi utilizza molti programmi contemporaneamente non è facile ricordare diverse
complesse combinazioni, che da programma a programma - pur eseguendo la stessa cosa,
variano. Ad esempio, in alcuni programmi la rotazione del punto di vista avviene trascinando con il
clic di destra del mouse, in altri trascinando con Alt-clic di destra, in altri con CTRL-clic di destra,
ecc. Per semplificare ed uniformare queste operazioni è possibile programmare delle macro ed
abbinarle alla pressione di tasti di tastiere speciali. Questi dispositivi, nati in realtà per gli
appassionati di videogiochi che debbono eseguire nel più breve tempo possibile certe azioni, sono
in grado di associare dinamicamente le giuste macro in base al programma in corso di esecuzione.
Così, è possibile definire - scrivendo macro differenti - le stesse azioni associate agli stessi tasti,
indipendentemente dal programma utilizzato. Questo consente di superare le difficoltà imposte
dalla torre di Babele dei diversi produttori, facendo ad esempio in modo che un programma di
modellazione, un programma di rendering, un programma CAM e l’interfaccia di una macchina
utensile sfruttino gli stessi identici comandi di navigazione, filtrati da una tastiera speciale.
Oltre che allo scopo di uniformare differenti interfacce, queste speciali tastiere possono anche
eseguire lunghe sequenze di comandi associate a particolari tasti, riducendo significativamente sia
i movimenti del mouse, sia lo sforzo mnemonico necessario a rammentare la sequenza corretta.
I vantaggi sono considerevoli non soltanto in termini di tempo; la concentrazione può essere più
convenientemente spesa nello scopo principale, che è quello creativo, anzichè in quello operativo.
Disponiamo di svariati tipi di tastiere speciali, che possiamo su richiesta programmare per
l’impiego ottimale di qualsiasi set di programmi. A fronte di un investimento minimo, spesso
inferiore a 150€, l’incremento di produttività e i vantaggi in termini di maggiore comodità operativa
sono enormi.